Coronavirus, in Sicilia 1.061 i nuovi casi. Possibile riapertura degli stabilimenti balneari a maggio

Con un monito da parte di Musumeci: ''Determinante sarà il comportamento dei siciliani''

PALERMO, 29 aprile – Mentre la zona gialla sembra ancora un miraggio per la nostra Isola, il presidente Nello Musumeci ha parlato dell’ipotetica riapertura degli stabilimenti balneari. Le attività di questi ultimi potrebbero riprendere da metà maggio, ma la ripartenza dipenderà da più fattori, quali l’approvvigionamento dei vaccini, il numero di dosi inoculate ogni giorno nonché la condotta dei cittadini.

 “La zona rossa per Palermo non era più necessaria. Bisogna avere fiducia nei vaccini e continuare comunque ad agire con grande senso di responsabilità: non vorrei che la Sicilia avesse la stessa sorte della Sardegna, passata in poche settimane da zona bianca a rossa”. Dello stesso avviso il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha ribadito la necessità di tenere alta la guardia anche nel caso di allentamento delle restrizioni.

Il primo cittadino del capoluogo ha firmato un’ordinanza che prevede il divieto di stazionamento e di assembramento presso spiagge e aree vicine al mare, tra cui la Cala e il Foro Italico, nelle giornate dell’1 e del 2 maggio. Resta inoltre vigente, fino al 10 maggio, il divieto di vendere alcolici tra le 18 e le 5. Intanto sono 1.061 i casi di positività al Covid-19 riscontrati oggi in Sicilia, a fronte di 10.655 tamponi molecolari e 15.296 test rapidi processati.

Si segnalano anche 23 vittime e 1.166 guarigioni, oltre al numero dei vaccinati, che si attesta a 1.390.834 unità. I ricoveri risultano in calo sia in degenza ordinaria (-24, 1.369 in totale) che in terapia intensiva (168 complessivamente e 4 in meno rispetto a ieri). La nostra provincia, con un incremento dei contagi pari a 256 unità, è seconda per nuovi casi riscontrati solo a quella di Catania (che ne registra oggi 330). Secondo quanto riportato dal bollettino del Ministero della Salute, in tutta Italia si accertano 14.320 nuovi contagi e 288 vittime.