Ancora impossibile stabilire le cause del decesso di Salvatore La Mantia

Neanche l’esame autoptico è riuscito a chiarire cosa abbia decretato la fine del monrealese. Serviranno gli esami istologici

PALERMO, 21 aprile – Si è svolto ieri mattina presso il reparto di Anatomia Patologica del Policlinico di Palermo l’esame autoptico sulla salma del giovane monrealese Salvatore La Mantia, deceduto nella giornata del 16 aprile scorso.

L’esame era stato disposto alla Procura della Repubblica per accertare le cause del decesso e l’incarico e’ stato affidato alle dottoresse Antonella Argo e Giuliana Malandrino. I difensori dei familiari di La Mantia che hanno partecipato all’esame autoptico, gli avvocati Salvino, Giada e Mario Caputo hanno nominato consulente delle parti offese il dottore. Manfredi Rubino . Dopo l’esame verranno disposti gli esami istologici sui campioni organici esaminati dai medici legali.


“Stiamo seguendo con grande attenzione – hanno affermato i difensori – unitamente a tutti i familiari l’esame scientifico per addivenire alla individuazione delle cause che hanno determinato il decesso di Salvatore La Mantia . Al momento, nonostante il lavoro dei medici legali e del nostro consulente, non e’ possibile stabilire se il decesso sia stato provocato da cause naturali o da eventi traumatici. Siamo in attesa di conoscere l’esito degli esami istologici che certamente consentiranno di addivenire alla esatta causa del decesso. Con i familiari, intanto, stiamo cercando di ricostruire i movimenti e i contatti di Salvatore La Mantia  nei giorni precedenti al decesso”.