Cittadinanza onoraria al principe e alla principessa Carlo e Beatrice di Borbone delle Due Sicilie

La principessa Beatrice di Borbone durante una visita a Monreale di qualche anno fa

La Giunta monrealese conferisce l'onorificenza per l'iniziative sociali, assistenziali e di valorizzazione delle bellezze artistiche cittadine

MONREALE, 22 marzo – Potranno dunque considerarsi cittadini onorari del comune di Monreale i due reali - il principe Carlo e la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie - dopo l'approvazione della delibera di Giunta che ha loro convadilato l'onorificenza. 

 Da circa otto anni il principe Carlo - Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - sovvenziona il progetto ''Briciole di Salute'', cui madrina è proprio la sorella principessa Beatrice. Un'iniziativa che prevede due distribuzioni mensili in favore delle famiglie meno abbienti e più bisognose del territorio, che molto spesso ha visto impegnati in prima persona proprio i reali.  E' dello scorso anno, ad esempio, l'iniziativa delle venti borse salva mamme donate al Comune di Monreale. La cittadinanza onoraria è stata dunque proclamata su proposta della Delegazione Sicilia dell'Ordine, su interpretazione ovviamente del sentimento di quella parte di cittadinanza che da oltre un lustro ha fatto esperienza del loro attivo impegno destinato ai bambini attraverso il progetto ''Briciole di Salute'' che raggiunge su segnalazione dell'amministrazione - in sinergia con le parrocchie cittadine - oltre 100 famiglie.  L'Ordine Costantiniano ha altresì visto negli scorsi anni l'avvicinamento di numerosi cittadini monrealesi con una presenza costante nell'attività assistenziale, riuscendo a indirizzare nel settore del volontariato numerose donne che operano con dedizione e serietà. 

Per questi impegni e per le tante altre manifestazioni di sostegno e valorizzazione della città di  Monreale susseguitesi nel corso degli anni passati e tutte citate nella relazione allegata al provvedimento,  l'amministrazione cittadina ha così motivato l'onorificenza: ''Per non avere mai fatto mancare la loro personale partecipazione a favore di qualsiasi iniziativa sociale, assistenziale e filantropica anche con rilevanti atti di liberalità per le iniziative intraprese per il recupero e la valorizzazione delle bellezze artistiche cittadine, per avere contribuito in innumerevoli occasioni a fare conoscere ancora di più Monreale in tutto il mondo, per avere Le Loro Altezze Reali, con massima discrezione ed umiltà, continuato a manifestare l'amore per Monreale tipico dei loro avi''.