''Parlo di quello che sento, dei miei pensieri'', il rapper monrealese Savio si racconta all’uscita del suo nuovo singolo

Si chiama “Satisfied London”, ed uscirà su tutte le piattaforme di streaming musicale nei prossimi giorni

MONREALE, 27 febbraio – 17 anni e tanta voglia di spaccare in un mondo così tanto complesso e vasto come quello della musica.

Il viaggio che sta cominciando ad intraprendere Savio, all’anagrafe Giuseppe Savio Nicotra, rapper alle prime armi che a breve farà uscire “Satisfied London”, pezzo composto assieme all’amico Francesco Ricca, in arte Yup Charty, rapper valdostano, seguendo a ruota il progetto iniziato lo scorso anno con l’uscita di “FlashMob”. Noi della redazione di Monreale News gli abbiamo fatto qualche domanda, poco prima dell’uscita della sua nuova traccia.

“Finalmente si ritorna in pista, sempre con Yup Charty, come è nata questa collaborazione, che poi è diventata amicizia, nonostante la distanza?”
“Io e Yup ci siamo conosciuti nel Febbraio del 2020, gli chiesi se volesse entrare in un gruppo composto da rapper e producer, e lui accettò.
Decisi di collaborare subito con lui perché riusciva a trasformare le mie idee in note musicali e, da lì, capii che fosse quello giusto con cui iniziare questo lungo cammino.”

“Satisfied London: un nome bizzarro! Vogliamo almeno sapere qualche aneddoto a riguardo!”
“Satisfied London è una traccia che parla delle soddisfazioni e insoddisfazioni in un rapporto amoroso. Londra è la prima meta del nostro viaggio, vi porteremo in giro per il mondo!”

“Cosa vuoi trasmettere con i tuoi testi?”
“I miei testi sono introspettivi, parlo di quello che sento, dei miei pensieri, di ciò che mi dà fastidio o che mi fa stare tanto male. Scrivo per sentirmi più leggero e spero che in molti si rivedano nei miei testi.”

“Cosa c’è dietro la vostra casa discografica, mOve?”
“Dietro mOve c’è un lavoro davvero enorme, di almeno 6 mesi, mescolato con dei rapporti di amicizia bellissimi: tutti all’interno di questa società siamo amici e, anche se delle volte ci sono delle incomprensioni o dei disguidi, ci vogliamo davvero bene, nonostante la grande distanza.”

“Che aspettative ti poni per il futuro?”
Sono un ragazzo che si pone tanti obiettivi ma pochissime aspettative per paura di restarci male. Ho delle mete che voglio assolutamente raggiungere e che racconterò nei prossimi pezzi.