Si partirà dal coinvolgimento dei bambini nelle scuole
MONREALE, 14 ottobre – Le parole d’ordine sono: prevenzione e sensibilizzazione. Saranno queste le linee guida del progetto di valorizzazione dei boschi che è stato presentato ieri sera in aula consiliare, alla presenza di diverse autorità.
Una campagna organizzata dal movimento civico Crescere, dal comitato “Pioppo Comune”, dall’Eco Campus di Casaboli e dalla Flai Cgil, che vuole dire “Basta” agli incendi, esattamente come avevano fatto i ragazzi pioppesi l’estate appena conclusa, quando le fiamme distruggevano diversi ettari di bosco nei pressi della frazione.
Tutti ancora ricordano la grande scritta posta sulla sommità del bosco di Casaboli, l’indomani del maxi rogo che ha portato via gran parte della vegetazione locale.
La campagna vuole partire dalle scuole, proprio nella convinzione che debba essere percorsa la strada della formazione delle coscienze dei più piccoli, per fare in modo che le problematiche ambientali vengano scolpite in maniera più efficace.
Lezioni di esperti nelle classi degli istituti che aderiranno, lavori realizzati dai bambini, col supporto dei social network, ma anche mostre a Casaboli e visite guidate. Insomma azioni dirette e concrete per sollevare un problema, la cui trattazione non è più possibile rimandare.
“Il nostro territorio va rispettato come bene comune – ha detto Maximiliano Birchler, portavoce del movimento “Crescere” – L’opera di sensibilizzazione va fatta costantemente perché i nostri territori sono stati violentati e la società civile non può più permettere tutto questo”.
“E’ necessario che ciascuno faccia la propria parte – ha aggiunto Rosario Favitta, portavoce del Comitato Pioppo Comune – per mettere fine a questi atti criminali. Il bosco è una risorsa dal punto di vista occupazionale e lavorativo. Vogliamo coinvolgere i giovani attraverso attività educative e formative”.
Giacomo Buffa, di Eco Campus Casaboli, ha illustrato le varie fasi del progetto, che prevede, tra l’altro, un meeting il prossimo 3 dicembre e la ripiantumazione degli alberi nelle zone bruciate, grazie al supporto dell’Azienda Foreste che ha messo a disposizione le aree e le piante.
Tonino Russo, segretario della Flai Cgil di Pioppo, ha posto l’accento sulla necessità di un’interfaccia dei giovani con le altre generazioni, auspicando il coinvolgimento dell’Auser, ricordando come il progetto conti già sul sostegno di numerosi forestali.
L’amministrazione comunale, da parte sua, ha detto di voler accogliere a braccia aperte questa iniziativa. “Azioni come queste – ha fatto sapere il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono – vogliono essere delle risposte ad una problematica così importante. Ci si sta muovendo nella giusta direzione, ma ci vogliono persone con tanta buona volontà”.
“L’amministrazione comunale – ha concluso il sindaco Filippo Di Matteo – farà di tutto per fare andare avanti questo progetto. Personalmente sarò pronto ad intervenire nelle forme possibili. È giusto partire con i bambini con tutte le sinergie possibili. Sono convinto che il progetto darà risultati”.