Coronavirus, 1.022 nuovi casi in Sicilia, i ricoveri sono in calo

Arcuri: “Entro settembre tutti gli italiani potrebbero vaccinarsi”

PALERMO, 6 dicembre – Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 1.022 casi di Covid-19 nella nostra Isola, su 8.132 tamponi processati. Il numero delle persone attualmente positive si attesta a 39.746 unità, mentre le vittime sono state 36.

Il numero dei dimessi guariti si attesta a 780 unità, mentre risultano in calo i ricoveri sia in degenza ordinaria (-35 oggi, 1.580 in totale) che in terapia intensiva (-2, 213 complessivamente). Il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri (nella foto), ha parlato ai microfoni di Rai 3 in merito al vaccino contro il SARS-CoV-2.

Arcuri ha ipotizzato che entro settembre tutti gli italiani potrebbero vaccinarsi. La campagna di vaccinazione potrebbe durare fino a marzo 2022 e in questi quindici mesi sarebbero circa 200 milioni le dosi messe a disposizione. Intanto in tutta Italia oggi sono stati registrati 18.887 nuovi casi di positività al Covid-19 e 564 decessi.

Frattanto, sarà organizzata una ricognizione nei principali scali aeroportuali siciliani in vista delle misure speciali, che saranno adottate con l'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, dedicata ai rientri nell'Isola per le festività di fine anno.

È quanto messo in atto dalle strutture commissariali per l'emergenza Coronavirus di Palermo e Catania che hanno effettuato una verifica presso le aerostazioni delle due città in cui si concentra la maggior parte del traffico aereo da e per la Sicilia.

Al 'Falcone-Borsellino' è stata verificata l'area dello scalo palermitano dedicata ai test per i viaggiatori in arrivo, uno spazio che potrà essere eventualmente implementato con altre postazioni.
La stessa ricognizione è stata effettuata a Catania, presso il terminal C del 'Vincenzo Bellini', dove già durante la fase 2 della pandemia è stata attrezzata per le verifiche anti Covid.
È probabile che oltre ai punti di verifica allestiti negli aeroporti, nelle città siciliane e in tutto il territorio possano essere organizzati ulteriori drive-in dedicati, proprio per consentire a quanti faranno ingresso in Sicilia, con altri vettori, di poter effettuare il tampone rapido.

I sopralluoghi effettuati oggi negli aeroporti di Catania e Palermo sono solo alcuni degli aspetti organizzativi e di profilassi promossi dall'assessorato regionale alla Salute che è già al lavoro, dopo un confronto con gli esperti, per predisporre ogni iniziativa utile di prevenzione in vista delle festività natalizie.