Siamo diventati regione gialla, ma occorre ancora prudenza

Riceviamo e pubblichiamo...

Questo fine settimana, vigilia della prima domenica d'avvento, ha regalato a noi tutti la buona notizia del passaggio della regione Sicilia da zona arancione a gialla.

Questo cambiamento ha rasserenato gli animi di quanti temevano un nefasto peggioramento e comunque ha consegnato a noi tutti una bella verità: un valido sistema sanitario regionale che ha saputo gestire lo stress, offrire soluzioni e garantire l'assistenza.
Il passaggio alla zona gialla, in vero, non ha prodotto grandi modifiche alle disposizioni fino ad ora adottate, ma ha concesso delle piccole aperture, che devono comunque essere vissute con grande responsabilità da parte di tutta la popolazione regionale. Attuare un mutamento in quelle che sono le nuove abitudini cui, ob torto collo, tutti ci siamo dovuti adeguare, infatti, rappresenta il più temibile dei pericoli, perchè ci esporrebbe nuovamente al rischio di accrescere la curva del contagio e a sovraccaricare il sistema sanitario con i rischi conseguenti.

Se il danno è stato contenuto è perchè ciascuno di noi ha saputo rinunciare anche a cose importanti, sostenuto dalla consapevolezza che la salute di tutti, e soprattutto dei soggetti più fragili e a rischio, dipende in buona parte delle scelte individuali.
Gioiamo dunque, ma non lasciamoci ingannare... il mantenimento della prudenza, della disciplina e della compostezza garantiranno a noi tutti di vivere più serenamente il nostro prossimo futuro.
Un futuro che ancora non può che apparire incerto, difficile, diverso, surreale....e che tornerà a sorriderci e sorprenderci, poichè l'uomo è in grado di imparare dal passato!

* Sindaco di Monreale