Il Prefetto: ''Se più agevole raggiungere un comune diverso dal proprio, sconfinamento consentito''

Emanata oggi la circolare : il buon senso resta la linea guida. Monreale comune “osmotico”

MONREALE, 12 novembre – L’apertura della quale parlavamo ieri arriva e diventa “nero su bianco”. La Prefettura, con una circolare a firma del suo vertice, Giuseppe Forlani, afferma che, fermo restando il principio del buon senso, è da interpretare in maniera estensiva l’esigenza di sconfinare al di fuori degli ambiti territoriali del proprio comune di residenza.

Attenzione: non è affatto un “liberi tutti”, ci mancherebbe. Il documento anzi rimarca l’esigenza del rispetto delle norme contenute nel Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per limitare al massimo il diffondersi del contagio.
La circolare però, parlando degli spostamenti, dice di “effettuarli raggiungendo il luogo più prossimo al fine di soddisfare le proprie esigenze legittime.”. In pratica, se uno ha l’esigenza di raggiungere un comune vicino diverso dal suo per l’acquisto, ad esempio, di generi alimentari, potrà farlo, usando però quelle accortezze e quelle regole che il buon senso impone.
Elasticità, quindi, che per Monreale diventa quadi fisiologica in considerazione della natura “osmotica” del proprio territorio. Caratteristica, pertanto, così come avevamo sostenuto, che rende più agevoli alcuni spostamenti tra comuni limitrofi rispetto a certi altri all’interno del medesimo comune. A tal principio di elasticità, pertanto, si dovrà orientare il comportamento delle Forze dell’Ordine al momento di espletare i loro necessari controlli per accertare eventuali violazioni. Sulla base di queste indicazioni, pertanto, le sanzioni potranno non essere irrogate quando lo spostamento extracomunale sia funzionale ad una minore percorrenza per raggiungere mete consentite.