Coronavirus: una ''cintura di protezione'' per le tre Aree Metropolitane

Le Asp potranno fare ricorso al nuovo personale sanitario attingendo anche dagli elenchi che si stanno formando attraverso il bando predisposto dal Policlinico di Messina

PALERMO, 17 ottobre – Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”.

Secondo i nuovi dati, sarebbero 9 i ricoveri in più rispetto a ieri, mentre i reparti di terapia intensiva avrebbero registrato un incremento di 6 ricoveri. Nella nostra Isola 5.934 persone sono attualmente affette da coronavirus, di cui 5.405 in isolamento domiciliare, 471 ricoverate con sintomi e 58 in terapia intensiva.
Il numero totale dei dimessi guariti si attesta a 4.975 unità, su 11.269 casi complessivi riscontrati finora; salito a 360 unità il numero dei decessi. L’impennata di casi ha interessato tutta la nazione, con 10.010 casi in più rispetto al giorno precedente a fronte di 150.377 tamponi effettuati.

L’assessore alla Sanità Ruggero Razza ha parlato della possibilità di intensificare gli interventi di assistenza sanitaria e di controllo della situazione epidemiologica nelle province di Catania e Palermo, che continuano a contare più casi rispetto alle altre, e ha sottolineato l’importanza della messa in campo di circa 4.000 tra medici, infermieri e altri professionisti del settore sanitario che contribuiranno al monitoraggio della situazione anche nelle isole minori.