Il senso di appartenenza attraverso la visita ai nostri monumenti

È stata presentata stamattina l’edizione 2020 de “Le vie dei tesori”

MONREALE, 9 ottobre – Un punto di partenza importante, in quello che, a causa delle evidenti difficoltà derivanti dalla pandemia, può essere definito l’anno zero. Almeno per Monreale, quello in cui la cittadina normanna aderisce ad un importante percorso turistico e culturale, già affermato soprattutto nella vicina Palermo.

È stata presentata stamattina nella chiesa degli Agonizzanti l’edizione 2020 de “Le vie dei tesori”, manifestazione che tende a valorizzare il patrimonio artistico del territorio, specie quello meno battuto. Quello spesso lontano dai grandi flussi turistici, ma ugualmente meritevole di attenzione e di considerazione.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Alberto Arcidiacono, l’assessore ai Beni culturali e Unesco Ignazio Davì, Amelia Crisantino presidente della Pro Loco Monreale, coordinatrice del progetto per Monreale, Laura Anello presidente dell’associazione Onlus Le Vie dei Tesori e don Nicola Gaglio, arciprete del Duomo.
Senza farla lunga, uno degli obiettivi, così come ha sottolineato don Nicola Gaglio, è quello di suscitare quel “senso di appartenenza” che a Monreale non sempre è evidente. E farlo anche attraverso la conoscenza del patrimonio monumentale, cominciando dalle scuole.
Il progetto, come ha fatto sapere l’assessore Davì, è partito circa un anno fa, in un format che può essere considerato un fiore all’occhiello, che si propone, così come ha aggiunto il sindaco Alberto Arcidiacono, un “cambiamento culturale con un’esperienza da far vivere a ciascun visitatore. Con lo scopo di rilanciare il territorio per affrontare le sfide future”.

Teatro di questa importante manifestazione culturale che andrà avanti da domani fino al 1° novembre, per quattro weekend di fila (sabato e domenica) saranno la chiesa degli Agonizzanti, quella della Madonna dell’Orto, di San Castrense, della SS.Trinità al Collegio di Maria, ex ospedale Santa Caterina, Palazzo Cutò alla Ciambra, il Palazzo di Città, la chiesa della Collegiata, la Madonna delle Croci e la biblioteca Ludovico de Torres. In programma pure le passeggiate al fiume Sant’Elia, nei quartieri storici di Ciambra e Pozzillo e la visita alle fontane storiche ed alle edicole votive.
Per partecipare alle visite guidate basta acquisire il coupon on line negli info point allestiti in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, un coupon da 10 euro è valido per 4 visite, un coupon da 3 euro è valido per un singolo ingresso.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più persone, anche simultaneamente in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore.
Quest’anno, a causa delle misure di prevenzione del Covid, tutte le visite nei luoghi sono su prenotazione.
La prenotazione non è obbligatoria ma è caldamente consigliata per assicurarsi la visita nei luoghi preferiti.