San Giuseppe Jato, almeno una ventina i casi di Covid-19

Un’ordinanza restrittiva è stata emessa dal sindaco Rosario Agostaro

SAN GIUSEPPE JATO, 19 settembre – Aumentano i casi di contagio da Coronavirus ed il sindaco Rosario Agostaro dispone la chiusura delle scuole e altre misure di contenimento. La decisione affidata ad un’ordinanza è arrivata dopo una riunione del Centro operativo comunale.

I positivi al Covid-19 non sono più soltanto sei, come comunicato ufficialmente nei giorni scorsi dall’Asp. Che mostra evidentemente qualche ritardo nella conferma dei numeri ai Comuni. Anche l’azienda sanitaria provinciale è, infatti, alle prese con contagi e quarantena al suo interno che hanno messo in ginocchio gli uffici di Partinico. Così a monitorare anche il territorio della valle dello Jato è l’Asp di Corleone, dove però è in atto un altro importante focolaio.
Ma non è certo da sottovalutare la situazione contagi tra San Giuseppe Jato e San Cipirello. Dove sarebbero almeno una ventina i casi di positività al Covid. Numeri che arrivano in seguito ai tamponi fatti privatamente dai cittadini. Alcuni dei quali, dopo avre scoperto di essere positivi, hanno allertato il proprio medico curante. E a confermare i contagi, in molti casi, sono stati gli stessi ammalati, che hanno coscienziosamente avvisato la propria rete parentale e amicale. I laboratori di analisi privati in questo giorni sono stati presi d’assalto. L’Asp, nel frattempo, ha disposto nuovi provvedimenti di isolamento obbligatorio per positività ed altri per contatto stretto. Di qui la scelta di chiudere le strutture scolastiche. Alcuni delle quali avrebbero dovuto dare il via alle lezioni da lunedì.

E da oggi a San Giuseppe Jato bar, pub, pizzerie, sale giochi, palestre e scuole di ballo dovranno chiedere alle ore 22. Sarà però consentito ai ristoratori la consegna a domicilio. Dovranno inoltre restare chiusi il parco giochi, la pista di pattinaggio, i circoli e le associazioni ricreative. E saranno vietate manifestazioni pubbliche che comportino aggregazione, come convegni ed attività culturali di ogni genere.
Rimane ovviamente l’obbligo del distanziamento e l’uso della mascherina all’interno nei locali. Così come l’ingresso contingentato per quelli all’aperto. A vigilare saranno gli agenti di Polizia locale e le forze dell’ordine. Per le violazioni sono previste sanzioni da 400 a mille euro. Il provvedimento firmato dal sindaco Rosario Agostaro ha validità fino al 14 ottobre.
Per arginare il rischio contagio da Coronavirus era stata decisa ieri anche la chiusura al pubblico degli uffici comunali. Si entra solo su appuntamento.

 (fonte: vallejatonews.it)