Il Comune di Partinico sciolto per infiltrazioni mafiose

Lo ha stabilito il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese

PARTINICO, 28 luglio – Dopo il susseguirsi delle indagini durate qualche mese, il Consiglio dei Ministri ha ritenuto necessario lo scioglimento del comune di Partinico per infiltrazioni mafiose. E' quanto deciso dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese: verranno pertanto annullate le elezioni comunali previste nella stagione autunnale poiché il provvedimento avrà durata di diciotto mesi.

Le ispezioni sinergiche di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno rilevato il coinvolgimento di soggetti gravitanti nell'ambiente della criminalità organizzata: gare d'appalto, servizi sociali e della raccolta rifiuti erano in particolar modo terreno fecondo per la malavita. Già le dimissioni di Maurizio De Luca, avvenute nel giugno 2019, avevano suscitato dei sospetti nelle forze dell'ordine: l'ex primo cittadino partinicese era stato ostacolato nelle sue azioni che miravano a ripristinare la legalità nel territorio.
Sull’argomento il segretario generale della Cisl sezione Palermo e Trapani Leonardo La Piana, ha così dichiarato: "Ancora un comune sciolto per mafia in provincia di Palermo segno di una criminalità che opprime ancora l'economia. Serve la piena consapevolezza che se non si lavora insieme per eliminare questo cancro nessun imprenditore vorrà mai investire nelle nostre terre qualunque sia il contributo che, in termini finanziari, possa ricevere".