Basta bottiglie o bicchieri in vetro: arriva l'ordinanza del sindaco

Alla base del provvedimento ragioni di ordine pubblico, sicurezza e decoro urbano

MONREALE, 20 luglio – Si è addirittura ritenuto necessario il ricorso al potere dell'ordinanza sindacale, contingibile e urgente, per vietare alle attività di distribuzione di alimenti o bevande la vendita di materiali in vetro. Le ragioni? Come chiaramente spiegato nel testo dell'ordinanza, sarebbero di natura - oltre che prettamente ambientale - anche di sicurezza pubblica. 

Aldilà del fatto che il semplice (ma non scontato) abbandono di bottiglie, bicchieri o comunque qualsiasi materiale in vetro contribuisca a ledere l'immagine architettonica della città, specialmente in una stagione come quella estiva ad elevata affluenza turistica, altra motivazione centrale che ha mosso il sindaco Alberto Arcidiacono a dar immediata decorrenza al provvedimento - come detto - è stata quella di arginare la possibilità che si presentino pericoli o disagi per i residenti poiché v'è la possibilità che si ingenerino "timori per circostanza idonea ad alimentare disordini, risse, tumulti e lancio di oggetti, con conseguente possibilità di danno a persone o cose". 

E' stata dunque vietata a tutte le attività, anche a gestori di distributori automatici, la vendita per asporto di contenitori in vetro. Vietato, di conseguenza, è anche il consumo e l'abbandono di bevande contenute in recipienti di tal materiale, pena per la violazione una multa dai 25 ai 500 euro. Si potranno invece continuare a vendere bevande in contenitori di plastica.