''00:01 – Mezzanotte e un minuto'': online il cortometraggio realizzato da Monreale News

Immagini, testo e voce: ecco l'introduzione e la spiegazione del video prodotto durante il lockdown. IL VIDEO

MONREALE, 25 maggio - Dopo tanta attesa – e con occhio ben vigile alle disposizioni del governo centrale in merito allo sblocco della fase 2 – possiamo finalmente lanciare la notizia: è online adesso, sia sulla pagina Facebook sia sul canale Youtube, il breve cortometraggio realizzato dalla nostra redazione nel corso dei lunghi mesi di lockdown nazionale, prodotto della salda collaborazione con il video-maker monrealese Alessio Messina. Ecco, di seguito, una rapida introduzione al video.

Metafora e Allegoria. Basterebbero solo queste semplici parole a descrizione dell'intero girato. Una sequenza rapida e incalzante di scene dal gusto squisitamente cinematografico e assolutamente reaistiche, scandite ritmicamente – come in una vera e propria narrazione – dal testo scritto da Silvio Cancemi, membro della nostra redazione, e dalla soave e penetrante voce della giovanissima Chiara la Corte (classe 2001) allieva della scuola teatrale “La Traccia” di Palermo che – coadiuvata dalla propria insegnante Rosaria Favaro – ha magistralmente prestato la propria interpretazione alle parole. Metafora e Allegoria, dunque. Visibili peraltro già nel titolo: quel minuto dopo la mezzanotte che segna la lenta ma sicura rinascita del sole dopo le ore più buie. Immagine che si fa specchio, in sintesi, della condizione con cui non solo Monreale, ma tutte le nazioni colpite dal dramma del Covid si sono ritrovate forzatamente a convivere.

Le scene visibili nel cortometraggio, tutte girate sul territorio, palesano un gioco di sguardi tra personaggi diversi, ma profondamente e inscindibilmente uniti da stesse paure e stesse speranze. E' la notte prima dell'alba, oscura, tenebrosa e febbrile. La notte fisica, ma anche del cuore. Quella in cui fantasmi e timori vengono fuori di soprassalto, ma che la luce nuova e vigorosa è pronta a scacciare. Il sapiente montaggio e la regia condotta dagli stessi Silvio Cancemi e Alessio Messina proprio questo cercano di mettere in mostra: l'alternanza tra ciò che che si aveva e ciò che in un solo attimo s'è perso. La lucentezza del passato contrapposta alla caducità della notte presente. Ma anche la certezza che di lì a poco qualcosa accadrà, che quelle ore si estingueranno, lasciando il posto al ''governo del sole''. E' proprio a quel punto che risorge la Normalità e le immagini si rincorrono rapide, mostrando una realtà ferita e ansimante, ma pronta a risollevare la testa.

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