2,5 milioni ai parchi acquatici della Sicilia per i danni del Covid: c’è anche quello di Monreale

Caputo: “Ringrazio il presidente della Commissione Orazio Ragusa e l’assessore Manlio Messina per avere accolto la mia richiesta”

PALERMO, 20 maggio – "La Regione attraverso l'assessorato regionale al Turismo coprirà le spese derivanti dai danni subiti dai titolari degli 8 parchi acquatici siciliani in caso di mancanza o tardiva apertura, stante l'oramai stagione turistica avviata e i lunghi tempi necessari ed indispensabili per la preparazione degli impianti, la sanificazione e la messa in sicurezza delle strutture. L'importo complessivo dei danni è stato quantificato in 2.500.000 euro che verrà erogato dalla Regione mediante voucher".

Lo afferma il deputato di Forza Italia all’Ars, Mario Caputo, al termine dei lavori della Commissione parlamentare attività produttive, alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei Parchi acquatici dell'Isola e l'Assessore Regionale al Turismo Manlio Messina.
"Ringrazio il presidente della commissione Orazio Ragusa – continua il Parlamentare - per avere accolto la mia richiesta a seguito delle preoccupazioni a me giunte dagli operatori economici del settore turistico. In soli due giorni è riuscito a convocare la riunione della commissione, comprendendo il delicato momento che stanno attraversando i titolari delle strutture turistiche acquatiche siciliane”.

“Ringrazio inoltre – conclude Caputo – l'assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, per avere accolto le richieste degli imprenditori del turismo acquatico e per aver trovato le risorse che consentiranno alle loro strutture di poter superare questo drammatico momento, con la speranza che alcuni di loro potranno ugualmente salvare la stagione estiva anche nell'interesse del comparto del turismo. Senza questo aiuto economico non so quanti di questi impianti compreso quello dell'Acquapark di Monreale avrebbero superato senza troppi danni l’attuale stagione. Questa e' la prova che il Parlamento e il Governo della Regione sono a fianco delle categorie produttive della Sicilia".