Coronavirus, restrizioni prorogate fino al 13 aprile

''Andiamo verso la fase 2, ma guai ad abbassare la guardia''

ROMA, 1 aprile – Arriva la firma del premier Conte al nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che proroga gli effetti delle misure restrittive fino al 13 aprile. "Con le valutazioni di queste ulteriori settimane saremo pronti a valutare eventuali allentamenti nelle misure finora in vigore, sulla scorta delle raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico". 

"Si iniziano a vedere i primi effetti delle misure restrittive adottate - ha detto conte nella conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi - Ho appena firmato il Dpcm che proroga l'attuale regime di misure fino al 13 aprile. Ci rendiamo conto di richiedere un enorme sacrificio, ma se allentassimo queste misure dovremo pagare un prezzo altissimo che non possiamo assolutamente permetterci. Vorrei ricordare a chi non rispetta le norme che ci sono restrizioni severe atte ad evitare che l'irresponsabilità di alcuni diventi un rischio per tutti. Mi dispiace che queste misure capitino nel momento della Pasqua, che saremo costretti ad affrontare in queste condizioni attuali. Con le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico, cominceremo ad allentare la morsa di alcune misure. Nel momento in cui avremo i dati della curva epidemiologica potremo adottare quelle misure che ci consentano di entrare nella così detta Fase 2, quella di convivenza con il Virus, in preparazione della definitiva liberazione". 

In merito alla questione del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità, più noto come Fondo Salva Stati) il premier Conte si dice certo dell'inadeguatezza di tale strumento a queste situazioni di shock di portata epocale, tanto a livello economico quanto a livello sociale. "Se questo verrà poi snaturato e posto nella disponibiltà di tutti i Paesi - afferma Conte - solo successivamente potrà essere uno dei tanti strumenti utili ad imbastire una strategia europea".