Pennisi: ''Una preghiera per chi è morto senza un sacerdote al capezzale, senza un tocco di campane''

L’arcivescovo al cimitero assieme al sindaco: “Piangiamo con chi piange per la morte inaspettata di tanti nostri fratelli e sorelle a causa del Coronavirus”

MONREALE, 27 marzo - L’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi si è recato stamattina presso il cimitero di Monreale assieme al sindaco Alberto Arcidiacono e sotto la cappella di Santa Rosalia, che si trova al centro del sito, ha pregato per tutti i defunti ed in particolare per i tanti morti senza una parola amica, senza un sacerdote al capezzale, senza un tocco di campana.

“Noi membri della comunità ecclesiale - ha affermato - siamo chiamati a piangere con chi piange per la morte inaspettata di tanti nostri fratelli e sorelle a causa del Coronavirus, a gioire con chi gioisce per la nascita dei bambini alla vita, per la guarigione di coloro che sono stati contagiati e ad essere solidali con tutti gli operatori sanitari e i cappellani ospedalieri che si occupano di curare e consolare con le parole e i segni della fede le persone ricoverate”.