Scuola, 85 milioni per strumenti telematici

Il Ministro dell'Istruzione ha parlato oggi pomeriggio al Senato: "Al lavoro per la valutazione degli studenti"

ROMA, 26 marzo – Si torna a parlare di scuola e - inevitabilmente - delle enormi difficoltà che in questo momento il versante educativo-didattico sta attraversando tra le mille intemperie dell'emergenza sanitaria ancora in atto. "Ho previsto che 85 milioni saranno stanziati a tutte le scuole per strumenti utili alle videolezioni a distanza - ha affermato nella sua informativa odierna al Senato la ministra Azzolina - Si tornerà a scuola solo quando le condizioni sanitarie lo permetteranno". 

“La diffusione dell'epidemia ha dato luogo a un'emergenza di rilevanza globale. Sin dai primi casi registrati nel nostro Paese, tramite provvedimenti mirati, il Governo ha cercato ridurre tutti quanti i possibili focolai di infezione. Nella aree maggiormente colpite la scuola non solo non si è fermata, ma ha dato supporto psicologico ai propri alunni" ha continuato nel suo lungo intervento la ministra, sottolineando a tal proposito come la didattica a distanza - allo stato attuale delle cose - in questo momento è pressoché l'unica e sola via percorribile per garantire continuità d'apprendimento agli studenti. 

"Ci tengo a precisare che, qualora le istituzioni scolastiche non possano effettuare almeno 200 giorni di lezione l'anno scolastico 2019-2020 conserva comunque la propria validità anche in deroga". Poi, in riferimento all'argomento sicuramente più scottante dell'ultimo periodo, ossia gli esami di stato e le valutazioni finali degli studenti ha proposto "una commissione di docenti interni con un presidente esterno" al fine di garantire da un lato l'apprendimento concreto dell'esaminato, dall'altro la regolare imparzialità dell'esame stesso. "Siamo a lavoro in materia di valutazione degli studenti e di rivalutazione del calendario scolastico".