''Basta crederci'', Monreale continua a godere del contributo di alcuni ex gilet rossi

A fine dicembre l’ultimo intervento,  da una settimana i 3 volontari attivi nel territorio. LE FOTO e IL VIDEO

MONREALE, 5 marzo – Da “gilet rossi” a “gilet gialli”, da “Basta volerlo” a “Basta crederci”: cambia il motto ma non la sostanza. Infatti, tre dei percettori del reddito di cittadinanza appartenenti all’associazione palermitana – i volontari Giovanni Terranova, Piero Partanna e Ninni Lombardo – capitanati inizialmente dal presidente Davide Grasso, hanno deciso di continuare a servire il territorio monrealese, dopo un percorso durato nove mesi tra Palermo e la stessa città di Monreale. L’ultimo intervento risale al 23 dicembre, quando per ragioni logistiche – dopo la bicchierata di ringraziamento offerta dal presidente Claudio Burgio del circolo Cultura Italia, presso il medesimo locale – furono costretti ad interrompere la collaborazione con la cittadina normanna.

I tre volontari, attivi nuovamente da una settimana in città, grazie alla mediazione del segretario della Pro Loco Monreale, nonché volontario, Piero Faraci e, in sinergia con l’amministrazione comunale e con gli operatori della ditta New System Service, hanno ricominciato a svolgere le opere di manutenzione lungo le zone critiche del terriorio, intervenendo sul centro storico – da piazza Vittorio Emanuele lungo tutta la via Roma – fino alle operazioni effettuate in via Baronio Manfredi, proseguendo, nella giornata di oggi, in salita Badiella e nella piazzuola di via del Fante, zona pedonale alquanto frequentata in seguito ai capolinea dei servizi urbani, impraticabile su alcuni tratti.

Le operazioni, supervisionate da Faraci e coordinate dal volontario Terranova – il quale ringrazia il presidente Davide Grasso e il resto dei “fratelli” volontari per la magnifica esperienza vissuta in tutti questi mesi – sono state garantite dal dipendente comunale Ninni Di Salvo – tecnico specializzato dell’area di competenza – che, attraverso l’Amministrazione, ha fornito gli utensili necessari per il prosieguo degli interventi. Già nei prossimi giorni, l’attività dei “gilet gialli” proseguirà possibilmente lungo altre zone del territorio, con l’obiettivo di restituire pulizia e decoro laddove vi è necessario.

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