Case popolari di Fondo Pasqualino, manca l'acqua da più di due giorni, disagi per i residenti

Alcuni residenti che oggi hanno manifestato

Ci sono alcune morosità. Le famiglie chiedono un contatore ciascuno

MONREALE, 26 febbraio - La segnalazione arrivata oggi alla nostra redazione si occupa dell stato in cui versano le case popolari di via Pasqualino, dove da più di due giorni manca l’ acqua nelle abitazioni. Gli abitanti sono esasperati per un disagio che rende molto difficile mettere in atto anche le norme igieniche di base. Alcuni abitanti del quartiere hanno deciso di metterci la faccia e di dire la loro opinione.

Uno dei residenti, Giovani Caravello, ci ha informato della presenza di una morosità di più di cinquanta mila euro, che ha fatto sì che nella zona venisse erogata sempre meno acqua fino al blocco. “Il problema – continua – non è il non voler pagare”. Sia lui, che tutti gli altri cittadini, infatti, affermano di avere intenzione di pagare i debiti per tornare ad avere l’acqua normalmente.
Enrico Casamento, un altro dei residenti, attraverso una istanza già protocollata al Comune, sostiene che le famiglie avrebbero risanato il loro debito in cambio di un contatore per famiglia, invece di un unico per tutti. La richiesta però, pare che non sia stata accettata.

Lo stesso residente, inoltre, ci rende nota l’esistenza di due contatori già presenti da tempo, appartenenti a due famiglie del complesso, che causerebbero malumori da parte di chi non è riuscito ad ottenerne uno per la propria famiglia.
Giusy Faraci, un’altra, dei residenti, ci racconta la sua battaglia contro l’acquedotto e l’istituto case popolari, che purtroppo dura da ormai tre anni, solo per ottenere un contatore d’acqua.
L’ultimo a prendere la parola è stato il signor Ivan Grimaudo, che non nasconde la situazione di disagio nella quale si trova e che in una situazione d’emergenza come quella che stiamo vivendo, non potersi lavare le mani costituisce un grosso problema.
Insomma una situazione di malcontento generale, che ruota attorno a due problemi: la mancanza di acqua e il fatto che alcuni residenti hanno ottenuto il contatore, mentre altri no.
La redazione di Monreale News ha voluto vederci chiaro e abbiamo esposto la questione al consigliere comunale Santina Alduina, che ha subito chiamato l’assessore Geppino Pupella, secondo il quale il quale né lui, né nessun suo collaboratore ha mai dato il consenso per la costruzione di alcun contatore in quella via.
Santina Alduina inoltre fatto sapere che i condomini vogliono mettersi in regola oggi stesso faranno un verbale d’assemblea dove metteranno per iscritto tale volontà, di pagare il debito accumulato e di voler avere un contatore per famiglia.