Incendi dolosi, Caputo si rivolge al Prefetto

"C'è una precisa strategia criminale"

MONREALE, 6 settembre - "Se qualcuno è convinto che con procedure ordinarie di controllo del territorio si possano controllare efficacemente 57 mila ettari di territorio si vede che non ha capito alcunché".

Lo afferma il parlamentare regionale, Salvino Caputo, vicesindaco di Monreale, che ha chiesto al Prefetto di Palermo Umberto Postiglione di convocare una riunione alla presenza dei vertici delle Forze dell'Ordine e del Comandante della Regione militare dell'Esercito. 

“Allo stesso modo non ha capito nulla - prosegue Caputo - chi non e' ancora convinto che non siamo in presenza di ragazzini o piromani ma di una organizzazione criminale dedita alla devastazione del territorio per finalità speculative e per favorire il pascolo abusivo. Soltanto così si può ragionevolmente spiegare come mai in quattro punti diversi, nella stessa giornata di domenica siano stati appiccati altrettanti roghi e tutti dolosi che hanno distrutto decine di ettari di boschi e giardini coltivati da privati. I quattro incendi – dice ancora Caputo – sono partiti in ore diverse e in aree diverse proprio per ostacolare l' intervento dei soccorritori e per rendere ancora più pesante il bilancio dei danni.

Servono misure eccezionali come il monitoraggio del territorio e una capillare presenza di uomini che può essere assicurata solo dai militari. Temo che - se non si determinerà un efficace sistema di vigilanza - rischieremo non solo danni a ambiente e beni ma anche la perdita di vite umane”.