Ieri sera un altro incendio a Miccini

Sul fronte dei roghi è stata una giornata pesante

MONREALE, 5 settembre – Ieri è stata una vera e propria domenica di passione sul fronte incendi. Diversi i focolai che hanno bruciato ettari ed ettari di terreno, ma soprattutto hanno costretto ad un superlavoro tutti gli operatori del settore.

La domenica, per la verità, aveva avuto un antipasto sabato pomeriggio, quando era andato in fumo un ettaro di sterpaglie a ridosso del parcheggio Cirba, proprio in prossimità del liceo classico Emanuele Basile.

Ieri i piromani (sarebbe meglio chiamarli delinquenti) si sono scatenati: nel pomeriggio sono stati dati alle fiamme due ettari di sterpaglie ed uliveti nella zona sopra il cimitero, in contrada Esterna Vallecuba. Qualche focolaio si è acceso anche a San Martino delle Scale. Poi, in serata un rogo che si è allargato velocemente, è stato appiccato a Miccini, una zona già diverse volte bersagliata. Anche in quest’ultimo caso, così come a Vallecuba, rischio per le abitazioni ed intervento dei Vigili del Fuoco. A Miccini, però, poiché quando le fiamme divampavano erano circa le 21, con l’oscurità non è stato possibile operare con mezzi aerei, ma soltanto con quelli di terra.

In precedenza erano state impiegate squadre del Corpo Forestale della Regione, della Protezione civile, oltre che dei Vigili del Fuoco. Financo pattuglie dei carabinieri che hanno avuto il compito, soprattutto, di curare la viabilità.

Difficile dire se le misure stabilite in settimana in Municipio hanno funzionato, di sicuro sono servite ad un rapido intervento, se è vero, come è vero, che ad avvistare il rogo di Vallecuba è stata una torretta della Forestale. Sabato prossimo, frattanto, a Pioppo il Comitato Pioppo Comune, La Flai Cgil ed il movimento Crescere organizzeranno un incontro pubblico per affrontare questo difficile problema ed individuare eventuali soluzioni.