''Il Seminatore'': presentato oggi il libro di poesie di Orsola Campanella

L'evento è stato organizzato a Villa Savoia dinanzi a una nutrita platea. LE FOTO

MONREALE, 11 gennaio – E' stata una mattina ricca d'arte, musica, lirica e ricordi quella che impegnato gli ospiti, piacevolmente accolti alla presentazione del libro di poesie "Il Seminatore" di Orsola Campanella, organizzata dai familiari dell'autrice nell'intima cornice di Villa Savoia, in via Benedetto D'Acquisto. 

Aldilà delle ovvie finalità promozionali, l'evento si è ben presto risolto in una propizia occasione per omaggiare la vita e l'operato di una donna fuori dal comune che, in un'esistenza per tanti anni spesa e investita nell'insegnamento e nell'educazione delle giovani generazioni ha altresì sfociato nell'attività umanitaria, tanto a livello nazionale e internazionale. "Per Monreale e per tutta la cittadinanza è un momento di estremo orgoglio presentare, dinanzi a una così illustre platea, l'arte incarnata nella personalità di Orsola Campanella, monumento incrollabile dell'istruzione scolastica e raffinata penna poetica" ha affermato in apertura l'assessore Davì, in rappresentanza delle Istituzioni cittadine. Presenti all'evento anche don Innocenzo Bellante, parroco di Santa Teresa, che con parole d'elogio e gratitudine ha illustrato ai presenti la bellezza dei versi contenuti nella raccolta, e Roberto Oddo, collega e amico della Campanella alla scuola media Veneziano. 

"La raccolta di Orsola - spiega padre Bellante - è simile a un insieme di istantanee che immortalano vividamente la realtà con quell'ardore filosofico e quel sentire profondamente riflessivo, quasi intimistico, che porta alla luce stille di saggezza e di fede". Oltre che un dialogo pantistico con la natura, le liriche infatti sono principalmente rivolte a Dio e alla perfezione che ad Egli si lega. Espressione di una religiosità che crede profondamente nella potenza del miracolo - capace di cambiare l'uomo, sovvertendo e non semplicemente modificando il corso delle cose - non meno potente è il passato che, sulle ali del ricordo, trascina nella memoria quelle immagini poi tradotte con semplicità e nitidezza nei versi. 

A render ancor più evocativo un momento di assoluta magia hanno contribuito gli splendidi intermezzi musicali e recitativi, con le letture di alcune liriche de "Il Seminatore" da parte di Maria Cinquemani, supportate dall'armonica voce del violino suonato da Riccardo Botta.