Presentata la manifestazione "Il tramonto della mafia e l'alba della legalità"

Le iniziative di domani andranno avanti fino a notte fonda

MONREALE, 2 settembre – “Il tramonto della mafia e l’alba della legalità”. È questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune di Monreale, che prenderà il via domattina, per concludersi a notte fonda.

La manifestazione, che è interamente finanziata dalla presidenza del Senato, non a caso, si svolge il 3 settembre, nel 29° anniversario, cioè, dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo.

L’iniziativa, tra l’altro, arriva qualche giorno dopo il ventesimo anniversario dell’omicidio di Libero Grassi, l’imprenditore che, col sacrificio della propria vita, ha segnato una svolta nella lotta al racket in Sicilia. Il programma delle manifestazioni prevede alle 10.30 l’inaugurazione della mostra documentale sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con la scopertura del quadro realizzato dal maestro Gaetano Porcasi, presso il complesso monumentale Guglielmo II.

Poco dopo avverrà, sempre al Guglielmo, l’intitolazione della sala conferenze a Libero Grassi. Per le 11, quindi, è previsto un incontro dal titolo “Testimonianze di Legalità", nel corso del quale, alcuni personaggi, legati a vario titolo nella lotta alla criminalità organizzata racconteranno la loro esperienza diretta.

Le manifestazioni, quindi, continueranno nel pomeriggio. Alle 17 è in programma l’iniziativa “Un calcio alla mafia”, nel corso della quale avverrà la presentazione ufficiale della squadra dell’Audace Monreale, che quest’anno disputerà il campionato di Eccellenza. Alle 20,30, poi, avverrà la proiezione del film “Cento giorni a Palermo”, incentrato sull’esperienza palermitana del generale Dalla Chiesa.

Alle 22 nell’Antivilla Comunale sarà possibile una degustazione di prodotti tipici provenienti dalle terre confiscate alla mafia. Dalla 22,30 a piazza Guglielmo concerto del gruppo musicale “That’s All (no stop). Dall’una di notte in poi, cornetti a caffè presso i bar Mirto Giovanni, Antica Pizzeria Guglielmo, Mirto Rosario e Bar del Sole.

“Vuole essere una risposta delle istituzioni – ha detto il sindaco Filippo Di Matteo per far sì che personaggi così importanti nella lotta alla mafia non vengano dimenticati”.

“Vogliamo dire no alla rassegnazione all’assuefazione – ha aggiunto il vicesindaco Salvino Caputo – abbineremo momenti di intrattenimento ad altri di testimonianze. Riteniamo che sia un contributo dell’amministrazione al valore della legalità”.

“Non ci si deve mai abituare mai ad iniziative come queste – ha detto ancora Salvo Graffato, sindaco di Roccamena e presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità – Il messaggio antimafia non deve mai stancarci”.

Per Nicola Mannino, presidente del Parlamento della Legalità “La nostra tenacia non molla, perché la Sicilia ha diritto di essere terra di vera antimafia”.

“Abbiamo detto sì con entusiasmo – ha concluso il presidente dell’audace Monreale, Pippo Rosano – anche perché siamo convinti che lo sport sia un veicolo rilevante per fare in modo che ragazzi evitino di percorrere brutte strade”.