Giro di vite stabilito nel corso del vertice al Comune
MONREALE, 31 agosto - Un efficace e capillare sistema integrato di vigilanza e controlli territoriali per arginare e prevenire il fenomeno degli incendi dolosi e per individuare in termini repressivi gli autori degli incendi.
Una cooperazione in termini di presenze che certamente costituirà un efficace deterrente. È quanto emerso questa mattina a Monreale al termine della riunione operativa che doveva fare il punto sulla spinosa questione degli incendi che hanno devastato diversi ettari di vosco del comprensorio monrealese.
Al vertice hanno preso parte il sindaco Filippo Di Matteo, il vice Salvino Caputo, l'assessore alla Protezione civile Nino Dina, Calogero Foti del Dipartimento regionale di Protezione Civile, il dirigente generale del Corpo Forestale della Regione, Pietro Tolomeo, il comandante del distaccamento Forestale di San Martino, Giovanni Romeo, il comandante della Polizia Municipale Antonino Grippi e i funzionari comunali dell'Ufficio tecnico e del dipartimento comunale della Protezione civile comunale, Maurizio Busacca e Saverio Fasone.
È stato concordato un sistema interforze di controllo e vigilanza degli ingressi boschivi demaniali e delle aree a rischio per creare un efficace e capillare sistema di vigilanza territoriale. Il personale della Protezione civile presenzierà alcune aree esterne ai boschi pubblici e aree demaniali e comunali, mentre la Polizia Municipale svolgerà compiti di maggiore operatività con posti di blocco in aree sensibili del territorio forestale e lungo gli assi stradali. Mentre il personale del Corpo Forestale in tal modo potrà destinare il personale a compiti di maggiore operatività in termini di vigilanza e controllo.
«Alla autorità intervenute va il mio ringraziamento e quello dell’intera comunità monrealese – afferma il sindaco Filippo Di Matteo – Questi interventi che intensificano i controlli saranno certamente utili e potranno portare la situazione simile a quella del 2002 quando si verificarono pochissimi incendi. Saranno certamente un deterrente valido per garantire la sicurezza dei nostri boschi e delle abitazioni circostanti».
«Ringrazio la Protezione civile e il Corpo Forestale - ha aggiunto Salvino Caputo - per la piena collaborazione assicurata. Il fenomeno degli incendi dolosi ha determinato danno gravissimi al sistema ambientale e messo in pericolo la incolumità di decine di famiglie a Pino dei Geli e Giacalone. Questo sistema di controllo e vigilanza spero porti anche ad individuare coloro che si sono resi responsabili degli incendi gravissimi».
«Le squadre dei volontari della Protezione Civile – conclude l’assessore Nino Dina – garantiranno il loro impegno h24 fino al 20 settembre, per mettere in atto quel servizio di prevenzione necessario a ridurre il rischio incendi. L’impegno del Comune, pertanto, con i propri mezzi e con i propri uomini, è assicurato e contribuirà alla riduzione di questo fenomeno».
Intanto il distaccamento forestale di Fucuzza ha comunicato che l' ultimo incendio ha arrecato danni ad oltre 12 ettari di bosco all' interno delle tre aree protette.