L'incontro è finalizzato a predisporre interventi di controllo e prevenzione
MONREALE, 30 agosto - Domattina alle ore 10 presso la Sala Rossa del Palazzo di Città si terrà il vertice operativo per avviare interventi di controllo e prevenzione del territorio danneggiato in questi giorni dai gravissimi incendi.
Al vertice prenderanno parte il dirigente generale del Comando del Corpo Forestale della Sicilia Pietro Tolomeo, il dirigente generale della Protezione Civile regionale, Pietro Lo Monaco, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Monreale, il comandante del distaccamento forestale di San Martino delle Scale, l’assessore comunale alla Protezione Civile, Nino Dina, l’assessore all’Urbanistica, Nazareno Salamone, il comandante della Polizia Municipale, Antonino Grippi ed i funzionari comunali dei dipartimenti della Protezione civile, Agricoltura e Controllo del territorio.
«Con il sindaco Filippo Di Matteo – dichiara Salvino Caputo – abbiamo concordato una riunione operativa con i vertici delle forze dell’ordine militari e del Corpo forestale e della Protezione civile della regione, al fine di creare un sistema capillare di vigilanza e di controllo per prevenire ulteriori fenomeni di incendi dolosi e per consentire anche di individuare coloro che sono responsabili dei gravissimi gesti di devastazione del territorio. Al servizio della protezione civile – ha continuato Caputo – chiederemo anche di verificare se la gravità degli incendi abbia creato fenomeni di dissesto idrogeologico che può costituire un pericolo per l’assetto del territorio.
Purtroppo la vastità del nostro territorio rende difficile un controllo totale, che è cosa che risulta veramente impossibile, ecco perché - ha concluso Caputo - sono grato ai dirigenti generali per la loro disponibilità che assicurerà un sistema di vigilanza e di controllo del territorio e consentirà di avviare un intervento di repressione. A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Giunta Municipale è stato anche decisa la costituzione di parte civile nei confronti di coloro i quali verranno individuati come responsabili di questi gravissimi atti incendiari».