Di Matteo: "Entro una settimana finiranno i lavori al Carrubbella"
MONREALE, 4 ottobre – Disagi per i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido. Venerdì scorso, infatti, sul tavolo del sindaco Filippo Di Matteo è arrivata una relazione tecnica attestante l’infiltrazione di acqua sul tetto del plesso “Carrubbella”. Il guaio si somma alla chiusura dell’altro edificio destinato ai bambini del nido, quello di via Venero, chiamato comunemente “Maternità”, chiuso poichè è atteso per i prossimi giorni l’avvio dei lavori di ristrutturazione.
La vicenda ha fatto infuriare i genitori che si sono trovati fronteggiare difficoltà organizzative, soprattutto quelli entrambi lavoratori: “Alla fine dell’ultimo anno scolastico - afferma Giuseppe Lo Presti - ci era stato comunicato che per urgenti lavori di ristrutturazione dell' immobile volti a rendere più sicuro lo stabile, non sarebbe stato possibile svolgere le attività per l'inizio dell' anno scolastico 2010-11. Per evitare che i bambini, pur essendo inseriti al nido, non potessero continuare a frequentare, si è trovata una soluzione di pronto accomodo sino alla fine dei lavori, che sarebbero dovuti iniziare nel mese di luglio scorso, trasferendo i bambini presso l' altro asilo nido "Carrubbella". Pur tra tanti disagi, abbiamo accettato questa soluzione. Ma giusto ieri i tecnici del Comune di Monreale hanno ritenuto che anche quella struttura necessita di urgenti interventi di manutenzione, per cui anche questa struttura dovrà chiudere per manutenzione. Alla luce di tutto ciò noi genitori ci ritroviamo a dover tenere in casa i nostri piccoli”.
L’amministrazione per cercare di trovare una soluzione, ha optato per un provvedimento-tampone. “Abbiamo riaperto temporaneamente il plesso Maternità – fa sapere il sindaco – ed in questi locali ospiteremo i bambini fino a quando al plesso Carrubbella i lavori urgenti non saranno ultimati. Entro venerdì prossimo questi dovrebbero concludersi ed i bambini potranno tornare lì. Successivamente, quindi, avvieremo i lavori alla Maternità, che avranno una durata di circa sei mesi”.
Sulla vicenda intervengono i consiglieri del Pd Massimiliano Lo Biondo e Giuseppe Di Verde: “Registriamo un’assenza di programmazione – affermano che obbliga l’amministrazione a soluzioni tampone, per fronteggiare l’emergenza”.