Un altro vasto incendio nel bosco di Casaboli

Soltanto dieci giorni fa erano stati bruciati 20 ettari di demanio boschivo 

MONREALE, 14 agosto – I piromani lavorano sodo pure per Ferragosto. Gli “stakanovisti” del rogo sono entrati in azione oggi a Casaboli, dove è tuttora in corso un incendio di vaste proporzioni che ha aggredito il bosco alle porte di Pioppo.

Torna a bruciare, quindi, a distanza di dieci giorni, uno dei polmoni verdi più importanti del comprensorio di Monreale, meta di escursionisti e gitanti fuori porta. L’incendio, di chiara matrice dolosa poiché è stato appiccato in più punti, è divampato intorno alle 15,30, quando è scattato l’allarme alla sala operativa del Corpo Forestale della Regione.

Sul posto è un continuo via vai di interventi, nel tentativo di circoscrivere il rogo, che ha interessato un’area di circa venti ettari di demanio. Al lavoro si sono messe tre squadre del Servizio Antincendi Boschivi, diverse autobotti, gli uomini della Protezione Civile. Necessario, per una maggiore efficacia dell’azione di contrasto alle fiamme, pure l’intervento di due elicotteri Sierra 1 e Sierra 8.

Sgomberata, precauzionalmente, l’area dell’Ecocampus, oasi attrezzata per escursioni e passeggiate soprattutto per i più piccoli, perché lambita dal fuoco.

L’incendio, come detto, aggrava la situazione del bosco di Casaboli, dopo il disastro del 4 agosto scorso, quando erano andati in cenere più di 20 ettari di bosco, dopo oltre nove ore di lotta contro le fiamme, per domare le quali erano stato necessario pure l’ausilio di due canadair.

 

  

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