Frattanto piazza Tricoli è una vera e propria discarica a cielo aperto
MONREALE, 9 agosto - Sono quasi del tutto risolti i disagi conseguenti al sabotaggio dell’autocompattatore dell’Ato Palermo 2, verificatosi durante la notte fra venerdì e sabato.
Il mezzo è stato riparato la sera stessa in officina, e già da ieri era al lavoro per ripulire le periferie, dove erano ritornati i grandi cumuli di spazzatura, soprattutto nelle zone di Pioppo e Giacalone. Per rimuoverli in breve tempo è stato necessario l’ausilio della pala meccanica.
L’Ato e l’amministrazione comunale di Monreale temono il ripetersi di eventi simili e hanno deciso di correre, entrambi, ai ripari. All’autocompattatore era stato svitato il bullone che controlla il sistema di guida.
«Ci siamo messi al riparo da altri atti del genere – ha detto il vicesindaco Salvino Caputo – con un nolo a freddo stipulato con una ditta che ci fornirà, in tempo reale, il mezzo qualora qualcuno dei nostri sia danneggiato. Chi pensa di arrecare danno, dunque, sappia che siamo in condizione di sostituire un mezzo nell’arco di qualche ora, evitando i disagi che si sono verificati questa volta».
I commissari dell’Ato hanno anche incaricato una ditta per impiantare un sistema di videosorveglianza nell’autoparco di Aquino. Intanto, continua a persistere sul territorio comunale il fenomeno dell’abbandono per strada di materiali ingombranti.
«L’assenza di vigilanza sul territorio – ha continuato Caputo – rende quasi impossibile il contrasto a questa cattiva abitudine che tanto danno arreca all’ambiente e all’immagine». Largo Marco Tricoli, sulla circonvallazione, si è ritrasformato in una sorta di discarica a cielo aperto per gli ingombranti, per rimuovere i quali occorre un tir. L’Ato sta organizzando una bonifica.