Boom di presenze nei trenta B&B della città

Vince l'idea della logica imprenditoriale

MONREALE, 2 agosto - La sorpresa dell'anno è la nascita dei trenta Bed &Breakfast nella nostra cittadina che in questo periodo registrano un boom di presenze. L'iniziativa ha trasformato la località normanna in una delle realtà turistiche con il maggior numero di posti letto in tutta la provincia.

Un'accoglienza condotta con gran successo, tanto da mobilitare altre iniziative. Ed è così che residenze storiche di un lungo passato che sembravano spente nel cuore antico di Monreale si sono trasformate in una sospirata ricettività da far nascere a pochi metri dal duomo. L’iniziativa
vuole fare uscire Monreale da una logica improduttiva, pervenendo ad una cultura che si inserisce nel fenomeno espansivo del turismo internazionale. «Riteniamo - dice il sindaco Filippo Di Matteo - che il turismo di oggi è soprattutto investimento e come tale deve entrare in sintonia con il mondo imprenditoriale ed economico anche con la nascita dei B&B per portare nuova linfa nella nostra città. Ed è per questo che l'amministrazione dà tutta la disponibilità a creare una sinergia».

Ed è qui che l'antico frantoio della centralissima via Pietro Novelli diventa “Palazzo Ducale Suites”, la casa settecentesca, che fu dei notai Leto, “Domus Notari”. Molto attiva anche l'Oasi alle spalle delle absidi del duomo. E qui un “Girasole” dice che la famiglia Barone offre “La Ciambra”. Poco distante dalla Basilica l'offerta è quella dell'antica abitazione dei padri della vicina chiesa del “Ritiro” del 1703 di chiasso Menotti, diventata “ La casa del Pellegrino”. Anche lo storico convento della Carrubella offre il proprio istituto al turismo. E così la locanda “Re Ruggero” ,” Elvira al Duomo” ,”Case vacanze Pozzillo”, “Trogoletto”,  “ San Francesco” e tante altre realtà più
periferiche con giardino e tanto relax.