I vini monrealesi traino per l’enogastronomia del territorio

A Monreale nei giorni scorsi una importante degustazione per giornalisti di tutto il mondo. FOTO e VIDEO

MONREALE, 26 maggio – Accrescere la conoscenza del brand per allargare i confini commerciali di un prodotto già affermato sui mercati. Questo lo scopo dell’educational che si è tenuto nei giorni scorsi a Monreale, al quale hanno partecipato alcuni giornalisti provenienti da diversi Paesi del mondo per conoscere meglio le qualità dei vini appartenenti dalla Doc Monreale.

L’incontro si è tenuto alla Taverna del Pavone, storico e prestigioso locale monrealese, organizzato dai vertici della Doc. Un incontro informale, ma curato nei minimi dettagli, che certamente potrà avere un seguito e potrà contribuire all’affermazione del prodotto e più in generale all’enogastronomia del territorio.
All’iniziativa hanno aderito le case vinicole: Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Cantina Sociale dell’Alto Belice, Case Alte, Feudo Disisa, Porte del Vento, Principe di Corleone e Sallier del la Tour.


La Doc Monreale, va ricordato, è tra le denominazioni più estese della provincia di Palermo. La sua zona geografica di riferimento copre un'ampia area della Sicilia nord occidentale, comprendente parte del comune di Monreale e del comune di Piana degli Albanesi, nonché l'intero territorio dei comuni di Camporeale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Corleone e Roccamena.
A Monreale i giornalisti hanno dato vita ad una vera e propria “wine tasting”, una degustazione di alcuni dei prodotti di punta della Doc e tra questi: Baglio di Pianetto: Murriali, Doc Monreale Bianco 2018, Case Alte: 12 Filari, Catarratto Doc Sicilia 2018, Cantina Sociale dell'Alto Belice: Trerrè, Catarratto 2016, Principe di Corleone: Ridente, Syrah Igp Terre Siciliane 2018, Alessandro di Camporeale: Syrah Vigna di Mandranova 2016, Sallier de la Tour: La Monaca, Syrah Doc Monreale 2016, Feudo Disisa: Granmassenti, Perricone Doc Monreale 2017, Porta del Vento: Perricone, Igp Terre Siciliane 2015. Entusiasti i protagonisti dell’evento che certamente potrà essere ripetuto per un’affermazione ancora più convincente di uno dei prodotti migliori della nostra tradizione enogastronomica.