Un successo ieri sera la rappresentazione teatrale de “La giara”

Un momento della rappresentazione

È stata messa in scena dall’associazione A.Fa.Di. Onlus

MONREALE,11 marzo – Presso la sala Novelli, all’interno del complesso monumentale Guglielmo, ieri sera, a cura dell’Associazione A.Fa.Di. Onlus, presieduta da Marilina Munna, che sin dal 1982 associa le famiglie disabili intellettivo-relazionale, e che è allocata nella zona Pagliarelli in un bene confiscato alla mafia, è stata rappresentata la novella di Luigi Pirandello, “La giara” tratta dal suo libro “Novelle per un anno”, con vari protagonisti ragazzi seguiti dall’associazione e che ha suscitato entusiasmo ed emozione nel folto pubblico presente.

La vicenda ha al centro della rappresentazione una giara per olio di grandi dimensioni, acquistata dal litigioso possidente Don Lollò Zirafa e che essendosi rotta viene riparata dal “conzalemme” Zi Dima Licasi, che ripristina i vari manufatti con un mastice miracoloso.
Solo che Don Lollò pretende che oltre al mastice la giara venga riparata utilizzando anche i punti in filo di ferro. L’artigiano si mette all’opera e per lavorare al meglio si introduce dentro la giara non potendone alla fine più uscire.

E da qui le esilaranti battute che vedono da un lato il padrone che avendo pagato l’artigiano per il lavoro svolto e per risultare pulito di fronte alla legge e non essere accusato di sequestro di persona, vuole essere risarcito dalla nuova rottura della giara necessaria per liberare Zi Dima. Questi invece preferisce rimanere intrappolato nella giara anziché pagare il costo del manufatto.
Quando alla fine dopo una giornata di stallo che vedono i protagonisti fermi nelle proprie posizioni, Don Lollò arrabbiatissimo sferra un fortissimo calcio alla giara che frantumandosi contro un albero libera Zi Dima.
Come in tutte le novelle del Pirandello è presente la caratteristica del tema dell’assurdo, dove non si comprende chi ha torto o chi ha ragione.
Tutti bravi gli attori protagonisti che a scena aperta hanno suscitato gli applausi del folto pubblico presente.
Per l’amministrazione comunale era presente il vicesindaco ed assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi che ha portato i saluti della stessa.