Pioppo, parte un nuovo progetto per diventare Comune

I residenti ci riprovano dopo aver fallito l’impresa nel 2010

MONREALE, 23 gennaio – Dopo nove anni, il Comitato Pioppo Comune, ritenendo che ci siano le condizioni perché Pioppo possa diventare comune autonomo, ha predisposto un nuovo progetto. Lo rende noto un comunicato ufficiale, fatto pervenire alle redazioni degli organi di informazione.

“Nei prossimi giorni – recita la nota – si attiveranno incontri ed assemblee per far conoscere a tutti i cittadini le novità ed i vantaggi del nuovo progetto. Durante le iniziative e per tutto il periodo necessario, si raccoglieranno le firme utili alla presentazione del progetto all’assessorato enti locali, come prevede la legge regionale n.30/2000.
Da un incontro fatto con i consiglieri comunali eletti a Pioppo, oltre a condividere l’iniziativa, questi hanno dato la loro disponibilità ad autenticare le firme per presentare il progetto. Il nuovo progetto individua un territorio più ridotto, rispetto a quello oggetto del referendum del 18 aprile 2010 che non ha raggiunto il quorum.
L’iniziativa nasce dalla volontà, sempre manifestata, della cittadinanza di Pioppo di volere essere autonomi dal comune di Monreale, di poter amministrare direttamente una comunità che nel nuovo territorio individuato, anche se ridotto rispetto al precedente progetto, conta una popolazione di oltre 6.000 abitanti, secondo il documento ufficiale rilasciato dall’Ufficio anagrafe del Comune di Monreale.
L’analisi socio-economica dell’istituendo nuovo comune, nonché le tante esperienze positive di comuni similari dal punto di vista territoriale, ci consegnano un quadro chiaro di come un comune di queste dimensioni, ben amministrato, può dare risposte alle tante esigenze dei cittadini con il pieno coinvolgimento della popolazione residente nel territorio comunale.


Oltre a questo vanno anche sottolineate le dissomiglianze storiche, geografiche, economiche e produttive che disegnano Pioppo come una realtà, non solo diversa da Monreale, ma con una identità ben delineata che da sempre i cittadini rivendicano.
Negli ultimi anni non ci sono stati segnali che hanno valorizzato o migliorato le potenzialità di questo territorio, nè tantomeno potenziato servizi per migliore la condizione di vivibilità della frazione di Pioppo, anzi, abbiamo assistito ad un continuo impoverimento e depauperamento del territorio, alimentando sempre di più sfiducia nei cittadini verso l’amministrazione centrale.
Ricordiamo la scuola materna chiusa ed abbandonata, la chiusura della guardia medica, la quasi totale assenzi di medici di base nel centro abitato di Pioppo, la chiusura della delegazione municipale, la totale mancanza di locali di pubblica utilità, la mancata realizzazione del collettore fognario che fa si che il Fiume Sant’Elia continua ad essere uno scarico fognario a cielo aperto.
Di contro i Pioppesi però continuano a pagare tasse altissime per servizi inefficienti ed inesistenti. Per questo e per tante altre ragioni, ma soprattutto dietro la spinta dei cittadini, il Comitato Pioppo Comune ha intrapreso l’iter buocratico-amministrativo perché Pioppo possa diventare comune autonomo.
Abbiamo indetto per lunedì 4 febbraio alle 21 nella sede del Comitato Pioppo Comune un’assemblea con tutti i giovani di Pioppo che vogliono impegnarsi nella costruzione del nuovo comune e che loro dovranno amministrare.