Ne beneficeranno pure gli agricoltori di Monreale
ROMA, 11 luglio - Il Cipe ha finanziato il potenziamento della capacità d'invaso della diga Garcia. I 50 milioni di euro messi a disposizione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, daranno quindi una grossa mano d'aiuto agli agricoltori del bacino.
La diga, gestita dal Consorzio di Bonifica Palermo 2, nata a metà circa degli anni '80, serve per finalità irrigue ed in parte anche idropotabili.
40 dei 50 milio0ni da impiegare serviranno a sistemare la deviazione del fiume Belice Destro, consentendo così di far arrivare la capacità della diga fino ad 80 milioni di metri cubi d'acqua, contro i 60 attuali.
Va ricordato che la diga, che sorge in territorio di Monreale, serve un bacino di circa 1300 ettari di terreno. Fornisce acqua, infatti, a un territorio che comprende Comuni delle province di Palermo (Roccamena, Contessa Entellina, Camporeale), Trapani (Poggioreale, Salaparuta, Gibellina e Partanna) e Agrigento (Montevago, Santa Margherita di Belice, Sambuca e Menfi).
Altri dieci milioni serviranno a migliorare il funzionamento delle rete idrica, vero e proprio tallone d'Achille per la distribuzione irrigua dell'acqua contenuta nell'invaso.
Nei giorni scorsi era stato il deputato regionale Salvino Caputo, presidente della Commissione Attività Produttive dell'Ars a spingere perché si realizzassero le opere, che potranno dare una vera e propria boccata d'ossigeno agli agricoltori del vasto comprensorio.