La solidarietà di tanti decisiva per consentire il viaggio
MONREALE, 4 luglio - Rosanna aveva un grande desiderio: voleva vedere la Madonna di Lourdes. La vicinanza e la solidarietà di tante gente l’hanno accontentata. Il 24 settembre partirà col “treno bianco” dell’Unitalsi alla volta della località francese.
A sostenerla è stato un vero e proprio movimento di massa, fatto di tante persone che hanno voluto dare con entusiasmo il loro contributo per consentire alle piccola ragazzina di 14 anni, affetta da tetraparesi spastica di realizzare il suo piccolo-grande sogno.
A dare una grossa mano a questa organizzazione sono stati i volontari dei “Missionari di Maria” un’organizzazione religiosa che mette al centro della propria esistenza la preghiera e la devozione verso la Madonna.
Sono stati loro a coordinare gli interventi e gli aiuti, che sono arrivati, inaspettatamente rapidi, pure dall’arcivescovo emerito di Monreale, monsignor Pio Vittorio Vigo.
Sorridono papà Mario, 51 anni, autista e mamma Giuseppina, 49 casalinga, che con tanto amore e fede incrollabile accudiscono alla loro figlia 24 ore su 24.
Dal 2004, però, la loro vita, ove mai fosse stata facile, è diventata ancora più densa a di difficoltà, da quando Rosanna è stata bersagliata da una lussazione all’anca che la costringe a stare sulla carrozzina tutto il giorno.
Padova, Genova, Bologna, sono soltanto alcune città presso le quali i genitori si sono recati nel tentativo di trovare una soluzione.
La loro forza però è Rosanna, una bambina socievole, solare e dolcissima. “E’ lei che da’ forza a noi – dicono entrambi – recita il Rosario, canta la lode e la sua presenza ci arricchisce ogni giorno di più”. Adesso, come detto, la ragazzina avrà la possibilità di andare a Lourdes, accompagnata dalla mamma. Il cuore generoso di Monreale ha risposto alla grande.