L'iniziativa è patrocinata dal Ministero della Difesa
MONREALE, 27 giugno – Ha toccato anche la nostra cittadina la marcia sui luoghi garibaldini organizzata e realizzata dall'associazione culturale "I Pellegrini" di Verona" e dagli alunni del Liceo "Giovanni Cotta" di Legnago (VR).
L’iniziativa è nata per onorare la memoria dei 25 garibaldini veronesi sbarcati a Marsala, di cui uno morto a Palermo sulle barricate per costruire un'Italia unita e libera.
L'evento è stato presentato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in occasione della suo recente visita a Verona, ed egli ha lo ha molto apprezzata per il profondo significato unitario dato all'evento dagli studenti veronesi, in un momento in cui si sentono in Veneto ed a Verona sentimenti di secessione.
Il gruppo di giovani in visita, dopo aver percorso a piedi l'itinerario dei Mille da Marsala a Misilmeri, giovedì scorso ha aggiunto nel suo itinerario Monreale per incontrare il sindaco Filippo Di Matteo e visitare "Il perno della manovra” delle truppe borboniche che contrastavano l'azione garibaldina da Monreale, Pioppo e Parco (odierna Altofonte) e vedere la statua di Rosolino Pilo collocata nella zona retrostante il Convento.
Il sindaco ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, proposta dal presidente della consulta di Villaciambra-Malpasso, Angelo Barna, partecipando fattivamente all’incontro con i giovani che si è realizzato anche per merito del Tenente Cololonnello Mario Piraino, Ufficiale responsabile della biblioteca storica del Comando Regione Militare Sud –Sicilia, che fra l’altro ha accompagnato passo per passo supportando logisticamente e storicamente il suddetto gruppo nelle tappe previste.
L’incontro è stato buona occasione per promuovere l'evento risorgimentale di fine anno a Monreale.
Va ricordato che l’iniziativa, oltre ad essere supportata dal Ministro della Difesa è quindi dallo Stato Maggiore dell'Esercito, è stata approvata, come progetto da sviluppare, dal Ministero della Pubblica Istruzione su interessamento del Provveditore agli Studi della Provincia di Verona con cui il Tenente Colonnello Piraino è in contatto, e probabilmente vedrà la Città di Monreale nuovamente interessata.