Pane di Monreale e poesie: la sagra si conclude nel segno della cultura

Protagonista il 94enne Ciccio Tusa, storico panificatore monrealese. LE FOTO

MONREALE, 23 settembre – Ha avuto luogo oggi l’evento conclusivo della Festa del pane di Monreale presso la chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti: grazie alla caparbietà e all’impegno dei membri all’Associazione Commercianti è stato possibile assistere ad un momento interamente dedicato alle tradizioni enogastronomiche ed anche culturali e linguistiche.

Gli studenti della scuola media Antonio Veneziano hanno dedicato a Ciccio Tusa, novantaquattrenne maestro nell’arte della panificazione a Monreale, un momento di recitazione di proverbi siciliani e un elogio all’attività lavorativa che egli ha portato avanti sin dall’infanzia accanto al padre. Lui ha piacevolmente raccontato agli spettatori alcuni aneddoti sul suo lavoro, ribadendo più volte l’importanza della tradizione del pane nella nostra cittadina, che ospitava, in tempi lontani, il profumo di un pane impastato solo a mano con prodotti naturali e cotto dentro i forni a legna, “senza macchine, solo a mano. Stu profumu unn’esisti cchiù”, ha ribadito l’ospite di rilievo dell’evento.

Alcune poesie in lingua siciliana di Maria Sapienza sono state lette e recitate dalla stessa autrice, da Martina Davì, Alessandra Faranda e Salvatore Tusa. Il momento di poesia è stato accompagnato da alcune riflessioni sull’importanza della lingua siciliana ai giorni nostri: “spesso ai bambini viene detto di non parlare in siciliano, come se risultasse volgare, eppure in molte parti d’Italia i dialetti vengono parlati e valorizzati; anche noi dovremmo imparare a parlare la nostra lingua d’origine senza vergogna, senza chiaramente dimenticare il corretto utilizzo della lingua italiana” ha asserito l’autrice Maria Sapienza.

A conclusione dell’evento il gruppo di artisti dell’associazione Sympathy Group si è esibito in alcuni pezzi appartenenti alla cultura canora italiana ed internazionale: al pianoforte il maestro Giovanni Zappulla, alla chitarra il maestro Armando Tantino ad accompagnare le voci delle soprano Giusy Arini e Antonella Urso. La manifestazione si è conclusa con la premiazione del concorso di fotografia organizzato dall’Associazione Commercianti per promuovere i siti monumentali più nascosti della nostra cittadina, in molti casi all’ombra del sontuoso duomo.