Settecento firme contro la riduzione degli orari di visita al cimitero

Il comitato spontaneo di protesta domani presenterà la petizione in municipio

MONREALE, 21 GIUGNO – Sono circa settecento le firme contro la riduzione degli orari di ingresso al cimitero monumentale, previsti nel provvedimento a firma del sindaco Filippo Di Matteo, che scatterà del prossimo 1° luglio.

Il comitato spontaneo che in questi mesi, da quando cioè cominciava a trapelare l’intenzione dell’amministrazione comunale di ridurre gli orari, ha avviato la sua forma di lotta, entro domani consegnerà la petizione al protocollo generale del Palazzo di Città.

«Chiediamo di poter visitare i nostri defunti secondo orari più ampi – afferma Domenico La Porta, uno dei promotori dell'azione popolare. Abbiamo coinvolto alcuni sodalizi cittadini e le scuole e proporremo la nostra petizione ancora ad altri concittadini per sensibilizzare l'amministrazione comunale».

Il provvedimento prevede che a partire dal primo luglio, nei giorni feriali il cimitero monumentale di Monreale resti aperto nelle sole ore mattutine, vale a dire dalle 7 alle 13,30. Il mercoledì e il sabato l’orario di visita, invece, sarà dalle 7 alle 16,30. La domenica, infine, ci si potrà recare al cimitero per far visita ai propri cari estinti dalle 7 alle 12,30.

In virtù di queste nuove disposizioni, sarà possibile effettuare le tumulazioni dalle 9 alle 13, mentre dalle 14 alle 16 le salme saranno messe a deposito.

«Un provvedimento necessario – aveva detto il sindaco – per disciplinare le modalità di apertura e ricevimento feretri nel lambito dell’area cimiteriale per garantire una migliore fruibilità da parte dei cittadini».

L’ordinanza, tra l’altro, è già stata notificata alla Curia arcivescovile, ai presidenti delle cappelle sociali e confraternite.

La vicenda potrebbe approdare in Aula Consiliare, su iniziativa del consigliere comunale, Giuseppe Di Verde, intenzionato a sottoporre all’attenzione dell’assemblea municipale un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale a rivedere il suo intento di ridurre gli orari di fruizione del cimitero.