Cresce in maniera consistente la raccolta differenziata in Sicilia

Soddisfatto Musumeci: “Stiamo recuperando anni di inerzia e di omissioni”

PALERMO, 5 agosto – "Lo dico con legittima soddisfazione: la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti in Sicilia sta crescendo di giorno in giorno. Avremo a settembre i dati aggiornati, ma rispetto al 15 per cento del novembre scorso abbiamo guadagnato almeno dieci punti. Voglio per questo ringraziare gli amministratori e i cittadini dei circa 250 Comuni che con tenacia e determinazione si sono impegnati in questa vera e propria battaglia di civiltà". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

"Siamo ancora lontani - continua il governatore - dal 65 per cento stabilito dalla legge, ma credo che continuando con questo ritmo arriveremo prestissimo al 30 per cento. Sarebbe già una media sufficiente a mettere la nostra Isola in linea con molte altre regioni italiane, mentre nei mesi scorsi eravamo desolatamente ultimi. La Regione, dal canto suo, sta operando intensamente per recuperare anni di inerzia e di omissioni. Il suo compito è quello di pianificare la realizzazione degli impianti, sollecitare la riapertura di quelli inattivi e vigilare sulla corretta gestione della raccolta e dello smaltimento da parte dei Comuni".
"Sono fiducioso: entro un paio d'anni -prosegue Musumeci - usciremo del tutto dalla emergenza-rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni. Ma serve lo sforzo di tutti, anche di quei 140 Comuni che ancora non hanno capito che la musica ė cambiata e che la pratica del lamento non paga più. Ognuno faccia la propria parte invece di cercare comodi alibi altrove!".
“Entro un mese – aggiunge il dirigente generale del dipartimento regionale dei Rifiuti, Salvo Cocina – emaneremo alcuni provvedimenti straordinari per aumentare la capacità degli impianti di compostaggio e autorizzarne nuovi. Siamo sul pezzo. Capisco perfettamente le difficoltà attuali di alcuni comuni nel conferimento dell’umido. Dateci un po’ di tempo per recuperare la mancata programmazione impiantistica che solo alcuni Ato hanno saputo fare. Le SRR attivino qualche impianti mobile di compostaggio”.