In questo modo ogni intervento diventa vano. LE FOTO
MONREALE, 1 agosto – Qualcuno dovrebbe farsi spiegare dai “benpensanti”, da coloro che sono sempre pronti a trovare difficoltà e a puntare l’indice, qual è il significato di gesti come questi. Di cosa voglia significare gettare indiscriminatamente i rifiuti in mezzo alle canne, dove i cassonetti non ci sono, ma dove non c’erano nemmeno prima che prendessero il via le nuove modalità di raccolta.
Le foto che mostriamo stamattina sono impietose e non lasciano spazio ad interpretazioni o a giustificazioni di sorta: qualcuno, infischiandosene, anzi stra-fregandosene delle regole, ha abbandonato i propri sacchetti della spazzatura in mezzo al canneto che delimita l’area parcheggio di piazzale Candido. Quello che sorge a due passi dalla circonvallazione, per intenderci. Possibilmente sarà la stessa gente che si lamenta per i disservizi, che è pronta ad organizzare manifestazioni di piazza e che, manco a dirlo, magari nemmeno paga la Tari.
Oggi lo scenario era deprimente: decine di sacchetti gettati in maniera selvaggia, che per fortuna l’azione puntuale degli addetti ho provveduto a portare via.
Ma, così facendo, pazienza se l’immondezzaio diventa “patrimonio dell’umanità monrealese, se in questo modo viene mortificato il duro lavoro degli addetti che in questi giorni, sfidando il caldo torrido, sono soggetti ad un compito estenuante, tanto da portarli al collasso. Fin quando i comportamenti resteranno questi speranze di veder migliorare la situazione ce ne saranno poche.