Blitz dei Vigili Urbani, scoperti allacci abusivi alla rete idrica

I contatori "fasulli" erano in pieno centro abitato

MONREALE, 27 settembre - Un vero e proprio blitz condotto dalla Polizia municipale ha portato alla scoperta di allacci abusivi alla rete idrica comunale. Tre i casi accertati fino a questo momento, ma si ha la netta sensazione che la situazione possa allargarsi ulteriormente. I controlli sono scattati nella mattinata di oggi, condotti dai Vigili Urbani, coadiuvati dai tecnici dell’Ufficio acquedotto.

In pieno centro abitato alcuni utenti avevano pensato bene di allacciare le proprie condutture alla rete idrica comunale. Un modo semplice e sbrigativo per approvvigionarsi, senza pagare le successive bollette.

“Siamo partiti da alcune situazioni di morosità pesanti – fa saper il comandante della Polizia Municipale, Antonino Grippi che ha coordinato l’operazione – utenti ai quali era stata sospesa la fornitura poiché non pagavano, ma che ormai non si lamentavano più per il mancato riallaccio. Evidentemente, avevano provveduto in maniera arbitraria”.

Da tempo, ormai i tecnici nutrivano sospetti. Oggi è arrivata la conferma che alcuni utenti ritenevano di essere più furbi degli altri. A fare da spia sono stati i misuratori di consumo che erano stati installati presso le utenze. Non si trattava di quelli soliti, normalmente utilizzati dal Comune. Questo ha facilitato l’individuazione dell’abuso.

Favorevole alla linea dura il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, che ieri è stato subito informato della scoperta dei contatori abusivi: “Il nostro obiettivo – ha dichiarato il primo cittadino – è quello di localizzare gli allacci abusivi sulle reti idriche comunali per perseguire i responsabili e garantire, al contempo, pari condizioni di trattamento a tutti gli utenti”.

“Le attività di controllo dei Vigili urbani - fa sapere, infine, una nota del’ufficio Stampa del Comune - proseguono e saranno intensificate nelle prossime settimane per contrastare un fenomeno che, nel periodo estivo, cresce in modo esponenziale”.