"I cittadini si sentono abbandonati al loro destino"
MONREALE, 11 giugno - «Il disservizio dell’Ato 2 Alto Belice Ambiente, oltre a creare grandi disagi per i cittadini, sta mettendo in difficoltà le attività commerciali del territorio e sta rischiando anche di compromettere, seriamente, la salute dei cittadini con l'approssimarsi della stagione estiva».
Lo afferma il consigliere provinciale, Giuseppe Mortillaro (Iniziativa Popolare), che ha scritto una nota al sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo ed ai vertici dell’Ato stesso.
«Ormai il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è al collasso – scrive Mortillaro - . L'amministrazione non è in grado di dare opportune direttive. I cittadini si sentono abbandonati al proprio destino. A colpi di direttive, ordinanze e petizioni popolari, l'Ato Belice Ambiente ha dismesso, nel tempo e su indicazione dell'amministrazione, due delle tre postazioni di raccolta rifiuti che garantivano una equa e normale distribuzione dei sacchetti dei rifiuti entro gli appositi contenitori lungo SP5. Oggi il servizio di smaltimento è discontinuo; i rifiuti rimangono per strada anche intere settimane e negli unici punti di raccolta si creano delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Il disservizio, derivato dal mancato ritiro dei rifiuti, è ormai diventato una vera e propria emergenza che flagella l'intera frazione; le vie su cui insistono le uniche tre postazioni di cassonetti sono difficilmente percorribili con seri e gravi pericoli per la salute pubblica: l'aria che si respira è malsana, le montagne di rifiuti maleodoranti sono ricettacolo per topi e insetti e fonte di inquinamento sia per l'aria che per il suolo.
La gente ha atteso la normalità del servizio; l'avvio di un servizio di raccolta porta a porta; una diversa ed equa distribuzione dei cassonetti. Si è persino data delle regole, rispettando gli orari ma soprattutto si è organizzata per conferire i propri rifiuti al di fuori del centro abitato.
La situazione è ormai insostenibile negative sul comune ma soprattutto sui cittadini che dovranno sobbarcarsi gli aumenti della tassa, ma soprattutto i rifiuti per strada».
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