Beni Culturali, il neo assessore Sebastiano Tusa incontra i sindacati: le proposte dei Cobas

L'assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa

Un articolato piano per la fruizione, con una serie di iniziative

PALERMO, 20 aprile - Avviare un processo di valorizzazione dei beni culturali siciliani con azioni che mirino al coinvolgimento delle comunità e degli attori locali, in una logica di partecipazione alle scelte.

Va in questa direzione l’articolato piano di fruizione che il sindacato Cobas-Codir ha presentato al neo assessore Sebastiano Tusa nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri, con il quale il neo titolare della poltrona di piazza Croci ha voluto incontrare le organizzazioni sindacali per dare vita ad un efficace piano di gestione dei siti.

“L’acquisizione e il sostegno sociale delle iniziative di valorizzazione - sostiene il sindacato - è, infatti, indispensabile perché i progetti non siano soprascritti alla realtà sociale e si integrino fattivamente con la realtà dei luoghi.
Fra le azioni proposte, progettare e attuare un programma di mostre di durata annuale, in ciascun capoluogo di provincia interessato, che tenda alla massima valorizzazione dei beni culturali classificati come “inamovibili” e che potrebbero essere invece trasportati, al di là della loro provenienza geografica
Progettare e attuare un programma di mostre e manifestazioni (soprattutto al di fuori del territorio regionale). Aperture serali straordinarie nel periodo giugno-settembre di ciascun anno solare. Attivazione dei servizi aggiuntivi (ristorazione, book shop e quanto previsto in tale materia dal codice dei beni culturali). Avvio nei siti culturali procedure e meccanismi di “customer satisfaction”. Razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti riguardanti le concessioni d’uso, convenzioni con i comuni, concessioni di patrocini, contributi, tutte azioni mirate ad elevare la qualità delle attività culturali all’interno e all’esterno. Verificare la possibilità di affidare alcuni siti culturali alla gestione della Società Servizi Ausiliari Sicilia, società in house providing della Regione Siciliana, consentendo, così, anche il pieno utilizzo del personale societario, nel rispetto della normativa vigente e delle norme contrattuali, nonché la trasformazione contrattuale degli attuali lavoratori societari dal regime di part time al full time.