La controversia ha un valore di 3.986.000 euro
MONREALE, 29 marzo – Si profila una nuova battaglia nelle aule della giustizia amministrativa per l'aggiudicazione dell'appalto dei rifiuti del Comune di Monreale, dopo il ricorso presentato all'Ente nei giorni scorsi da una delle ditte partecipanti alla gara.
La controversia è legata alla procedura aperta espletata dalla Centrale Unica di Committenza per l'affidamento del servizio annuale di spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani del comune di Monreale, culminata lo scorso 12 febbraio con l'esclusione anche della concorrente “F.Mirto s.r.l.”, in quanto le relazioni tecnico-operative e progettuali risultavano predisposte in totale difformità alle specifiche prescrizioni contenute nel bando di gara, e la proposta di aggiudicazione in favore della Ecogestioni Srl..
La società Mirto, pertanto, ha chiamato in giudizio la Centrale Unica di Committenza, i Comuni di Monreale e Altofonte, l'Acquedotto Consortile Biviere e la ditta Ecogestioni Srl, assegnataria dei lavori, chiedendo ai giudici del Tar di Palermo in via preliminare la sospensione dell'esecutività e l'annullamento del verbale di gara con il quale la ditta è stata esclusa dalla procedura. Con il medesimo ricorso, inoltre, la Mirto, ha avanzato la richiesta per l'ottenimento dell'inefficacia del contratto eventualmente stipulato ed il consequenziale subentro nell'appalto dei lavori nonché la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno provocato dal mancato affidamento e per l'ipotesi di responsabilità oggettiva, legata, presumibilmente alla offerta economica presentata della “Ecogestioni Srl” che, per il conseguimento di un punteggio che ha superato la soglia di anomalia prevista, ha comportato la richiesta dell'intervento del RUP.
A decidere sulla questione, rispetto alla quale l'amministrazione comunale ha comunque deciso di non costituirsi in giudizio, così come ratificato nella delibera della Giunta Municipale numero 65/IE del 27 marzo - che ha inoltre inserito l'importo del debito potenziale di 3.960.000 nell'apposito “Fondo Rischi”-, sarà dunque il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo, sebbene fino allo scorso 20 marzo il ricorso non risultava ancora presentato al Tar, come verificato dall'amministrazione comunale.
Frattanto il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani del comune di Monreale è stato prorogato fino al prossimo 31 marzo e permane in carico alla ditta affidataria del servizio "F. Mirto s.r.l.”.