L’assessore Cangemi ribadisce l’appello: "Aumentiamo la quantità di raccolta differenziata”
PALERMO, 18 gennaio – Un comportamento che Eco Ambiente definisce ostruzionistico da parte di Oikos, società che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia, rischia di mettere in ginocchio decine di comuni della provincia di Palermo, una cinquantina in totale, dal momento che oggi i rifiuti provenienti da questi ultimi sono stati bloccati all’ingresso del sito della provincia di Catania.
In ballo c’è una copertura fideiussoria che Oikos vorrebbe garantita anticipatamente da Eco Ambiente e che invece questa società, presso cui conferiscono i comuni (nei pressi di Bellolampo) per il pre-trattamento dei rifiuti, non ha versato, vantando, a garanzia, i contratti sottoscritti con le municipalità che conferiscono proprio nel sito palermitano.
Questa diatriba, quindi, se la situazione non dovesse sbloccarsi in tempi brevi, rischia di paralizzare il sistema di smaltimento in tutti i centri e fra questi anche Monreale.
I mezzi utilizzati per la raccolta nel territorio monrealese, così continuando, potrebbero quindi rimanere “prigionieri” di questa disputa con il risultato che diventerebbe impossibile smaltire i rifiuti.
“Per una situazione indipendente dalla nostra volontà e della quale paghiamo il prezzo – fa sapere l’assessore ai Servizi Ambientali, Giuseppe Cangemi – rischiamo di essere catapultati in una situazione emergenziale. È per questo che ribadisco il valore della raccolta differenziata. Cerchiamo di differenziare il più possibile i rifiuti che produciamo ogni giorno cercando di ridurre al minimo la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto. Invito tutti – conclude Cangemi – a differenziare sempre di più riducendo al venerdì, giorno di raccolta dell’indifferenziato, solo il materiale residuo non riciclabile”.