San Cipirello, volano schiaffi al Comune tra il sindaco e un imprenditore

(foto LEAS)

Vincenzo Geluso e Stefano Lo Greco sarebbero passati a vie di fatto per la questione rifiuti. Entrambi annunciano querele

SAN CIPIRELLO, 28 dicembre – Tensioni ieri mattina al Comune dopo la gara per l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti. Urla, spintoni e denunce tra il sindaco Vincenzo Geluso e l’imprenditore Stefano Lo Greco. Entrambi annunciano querele.

Sono le 13 e 45 quando nella stanza del sindaco, al primo piano del municipio, scoppia la lite. L’oggetto del contendere è l’iter che ha portato all’affidamento provvisorio del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani.
Lo Greco, che riveste il ruolo di responsabile tecnico della ditta “Cogesi”, contestava l’assegnazione ad un’impresa concorrente. Il primo diverbio sembra sia sorto al telefono con l’ufficio tecnico comunale. Le prime accuse sarebbero volate via etere. Poco dopo però l’imprenditore ha raggiunto gli uffici comunali ed ha incontrato il sindaco. Tra i due, oltre ad un rapporto di parentela, c’è anche un’antica amicizia: a giugno, quando Geluso vinse le elezioni comunali, l’impresa jatina donò uno spettacolo di giochi pirotecnici tenutosi nella piazza del paese. Ieri però sembra si sia passati dai botti alle botte.
“Il sindaco – racconta Lo Greco – mi ha dato un pugno nel volto, mi ha preso per il collo e dato anche due schiaffi”. Le presunte percosse sarebbero avvenute nella stanza del sindaco. “Ero andato al Comune – racconta l’imprenditore di San Giuseppe Jato - per visionare gli atti della gara e per far notare che la ditta concorrente aggiudicataria non ha i requisiti per quel lavoro. E ho detto anche che ero pronto a sporgere denuncia”. Lo Greco riferisce anche di essere stato “invitato a parlare poco e a ritirare l’offerta per l’affidamento dei capannoni dell’insediamento produttivo”.
Diversa la ricostruzione fornita dal primo cittadino, che ieri ha sporto denuncia per minacce e diffamazione. “Lo Greco pretendeva di vedere delle carte che ovviamente non sono in mio possesso e – racconta Geluso - mi ha anche accusato di avere favorito la ditta di un mio parente. Mi ha inoltre insultato ed a quel punto l’ho buttato fuori dalla stanza e ho telefonato al maresciallo. Ma non gli ho dato né pugni né schiaffi”. Alla lite erano presenti il vicesindaco Claudio Russo ed un altro amico del sindaco. “Loro possono testimoniare”, afferma il primo cittadino. “Russo mi ha pregato di non sporgere denuncia”, racconta invece Lo Greco, che mostra i segni delle presunte percosse ed un referto con tre giorni di prognosi rilasciato dal pronto soccorso dell'opedale di Partinico. Sulla vicenda indagano adesso i carabinieri della locale stazione. Saranno loro ad accertate la consistenza delle accuse contenute nelle due querele di parte.
La gara da cui è scaturita la vicenda prevede l’affidamento per tre mesi del servizio di raccolta rifiuti: 163 mila e 725 euro, di cui 49 mila soggetti a ribasso. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta “Costruzioni e ambiente” di San Cipirello. Al secondo posto la “Co.ge.si.” di San Giuseppe Jato. Tra le due imprese c’è in atto da tempo una concorrenza a suon di ricorsi.

(fonte e foto: vallejatonews.it)