Una breve cerimonia al cimitero in occasione del 14° anniversario della strage. LE FOTO
MONREALE, 10 novembre – Gli squilli di tromba, il suono del silenzio, la corona di fiori, gli onori militari. Una cerimonia consueta, ma sempre toccante e che induce alla riflessione. È quella che si è svolta stamattina, come ogni anno, al cimitero di Monreale, dove è stata commemorata la figura del vicebrigadiere Domenico Intravaia, vittima della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre del 2003.
Anche quest’anno, così come fa ad ogni ricorrenza, alla presenza dei familiari, l’Arma dei carabinieri, con una cerimonia breve e sobria, ha voluto ricordare Intravaia, rendendogli onori militari, che si devono a chi, come il carabiniere monrealese, è caduto nell’atto del compimento del proprio dovere di servire la Patria.
Alla cerimonia ha preso parte il generale di brigata Riccardo Galletta, comandante della Legione carabinieri Sicilia, il tenente colonnello Luigi De Simone, comandante del Gruppo carabinieri Monreale, il capitano Guido Volpe, comandante della Compagnia.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Piero Capizzi, il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Luigi Marulli ed il consigliere comunale, Pippo Lo Coco. Presenti pure le delegazioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
Al termine della cerimonia, monsignor Antonino Dolce, vicario dell’arcidiocesi di Monreale, ha letto una breve preghiera nel ricordo di Domenico Intravaia.
A seguire, nella caserma sede del Gruppo di Monreale di via Biagio Giordano, gli studenti della scuola Morvillo hanno letto alcuni pensierini dedicati al vicebrigadiere vittima di Nassiriya.