Noleggiati 14 mezzi per un intervento straordinario
MONREALE, 18 maggio - Per tenere pulita Monreale il comune continua ad emettere ordinanze così da assicurare la pulizia straordinaria sul territorio e risolvere l’emergenza igienico-sanitaria.
Il sindaco Filippo Di Matteo, si legge nell'ultimo provvedimento, ha ordinato al dirigente dell'area Pianificazione del territorio di procedere al nolo di 5 autocompattatori, 5 gasoloni, due mezzi da 980 metri cubi scarrabili, una pala meccanica e un "polpo" per rimuovere i rifiuti abbandonati. Il personale sarà messo a disposizione dall'Ato. Si sopperisce in questo modo alla mancanza di mezzi da parte della società Alto Belice ambiente, quasi tutti in officina in attesa di essere riparati.
"Ho dovuto – ha detto Di Matteo – adottare questi provvedimenti straordinari per fronteggiare la grave situazione igienico-sanitaria, contiamo di iniziare gli interventi nel più breve tempo possibile. Da oggi, si procederà anche con la disinfestazione e la derattizzazione".
Intanto, le difficoltà finanziarie della società Alto Belice ambiente continuano a creare disagi al personale che non ha ancora percepito lo stipendio di aprile. Le notizie non sono buone e sul conto creato ad hoc il milione di euro necessario per pagare stipendi e retribuzioni non è ancora stato raggranellato. In una nota, inviata al dipartimento regionale Energia e alla società Alto Belice ambiente, il commissario Vincenzo Vivona non ha potuto far altro che "certificare" la mancanza dei fondi necessari per procedere ai pagamenti. A questo punto, non sono esclusi provvedimenti anche drastici da parte della Regione per recuperare, "obtorto collo", le risorse economiche necessarie al mantenimento del servizio. Fluida anche la situazione sul fronte sindacale, pronto ad organizzare una nuova protesta se lo stipendio continuerà a ritardare.
Frattanto un mezzo di una ditta che era stato preso a nolo dal Comune, per un surriscaldamento del quadro, è andato in fiamme proprio mentre stava scaricando il materiale. Il mezzo è andato completamente distrutto e adesso, in attesa della perizia assicurativa, stazione nel piazzale "Tricoli" lungo la circonvallazione (nella foto).