Un cammino lungo più di tre ore, da San Castrense in cattedrale. LE FOTO
MONREALE, 14 maggio – Con un lungo, scrosciante applauso e con la giaculatoria gridata a gran voce “W a Maronna o Popolo”, in una cattedrale piena di gente e dopo un cammino lungo tre ore e mezza, si è conclusa la processione della Madonna del Popolo, edizione 2017, la seconda della città per partecipazione ed ordine di importanza, dopo quella del SS.Crocifisso.
Sempre viva la devozione dei fedeli monrealesi nei confronti dell’effigie della Madonna, che, come di consueto e come avviene ogni anno a maggio, dalla chiesa di San Castrense è tornata in cattedrale, sua sede tradizionale. La processione si è snodata lungo il suo percorso tradizionale, percorrendo la via Venero fino alla confluenza con via della Repubblica. Da qui, attraverso via Archimede, è arrivata al Canale, proseguendo per via Pietro Novelli (parte alta) e raggiungendo la zona della Bavera. Poi da via Baronio Manfredi, punto cittadino più alto raggiunto, è cominciato il viaggio di ritorno verso la cattedrale, passando per la via Pietro Novelli, a scinnuta ru Signuri fino a piazza Spasimo. Quindi, camminando da via Venero, la processone si è diretta al Canale (dove è avvenuta la sosta con omaggio floreale sia davanti la targa che ricorda il sacrificio del capitano D’Aleo, che davanti a quella ubicata dove venne assassinato il capitano Basile.
Parte finale attraverso via Pietro Novelli (parte bassa), via Roma, piazza Vittorio Emanuele, piazza Guglielmo. Prima di entrare in cattedrale, tradizionale gioco pirotecnico.
Alla processione ha preso parte l’amministrazione comunale con il sindaco Piero Capizzi ed il vice Giuseppe Cangemi. Il vicepresidente Mimmo Gelsomino in rappresentanza del Consiglio comunale. Presenti anche l’Arma dei carabinieri, la Polizia Municipale, l’associazione dei carabinieri in congedo. Presenti soprattutto le confraternite cittadine che hanno condotto la processione con la consueta maestria e con l'abituale dedizione.