Delegazione di San Martino delle Scale, deserto il bando del Comune

D'Eliseo (Udc): "Penalizzate le fasce più deboli di popolazione" 

MONREALE, 20 settembre – Il Comune, come Totò, cerca casa. Precisamente a San Martino delle Scale, dove la delegazione comunale non ha una sede, ormai da un anno. Dal settembre del 2009, quando l’amministrazione fu costretta a cedere i locali nei quali la rappresentanza municipale era ospitata ai bambini della scuola materna, che erano ospitati presso le aule dell’Abbazia, ma che sono stati costretti a sloggiare, per consentire di effettuare i lavori di ristrutturazione dell’immobile religioso.

La mancanza di una sede comunale aveva suscitato, però, una serie di lamentele, soprattutto sostenute da chi, per vari motivi, trovava difficoltà a spostarsi a Monreale anche per un semplice certificato.
Il 24 agosto scorso il Comune aveva pubblicato un bando (ormai scaduto), con il quale tentava di reperire i locali, dando tempo quindici giorni per presentare un’offerta.

Nessuno si è fatto vivo, però, ed il problema resta, pertanto, ancora irrisolto. «Assieme ai consiglieri di San Martino Abbruzzo e Picone ed al delegato di frazione Pietro Messina - sostiene il Luigi D’Eliseo, anch’egli consigliere comunale, originario della borgata – ho fatto diverse pressioni per riattivare la sede della delegazione municipale. L’assenza di una sede, sono convinto, danneggia molto le fasce più deboli della popolazione, soprattutto i pensionati e coloro che hanno difficoltà di trasporto.

In mancanza di una sede idonea, propongo di individuare anche una soluzione temporanea, che comunque alleggerisca i disagi della gente». Nei prossimi giorni il Comune sarà costretto a trovare un’altra soluzione. «Probabilmente il bando sarà riproposto – spiega Sandro Polizzotto, dirigente generale del settore patrimonio del Comune – C’è la volontà dell’amministrazione di risolvere il problema».